FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ), che il F. per un sessennio si occupò degli affari ordinari senza mai raggiungere posizioni di grande responsabilità. Il monastero benedettino nel '500 è infatti una vera azienda di produzione e commercio, in contatto con il mondo del lavoro, dei ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di Guillaume come vicario generale.
Priore cluniacense di Notre-Dame du Pré a Donzy (dipartimento di Nièvre), tornò al ramo benedettino allorché Clemente VI lo nominò abate di Saint-Germain d’Auxerre (13 febbraio 1352): Guillaume vi avviò un’opera di ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] dal fatto che quel giorno la moglie, Ippolita di Giovanni Battista Caracciolo e di Beatrice Gambacorta, vestì l'abito benedettino nel monastero di S. Gregorio Armeno, comunemente detto di S. Ligorio (cfr. Fabris, tav. XXXIII), del C. ci restano ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] far pubblicare anche i più imprudenti dei Ragguagli; lo incoraggiò a rispettare le disposizioni paterne il benedettino Angelo Grillo, che aveva introdotto Traiano nell'ambiente veneziano. Tuttavia la vagheggiata pubblicazione della Centuria postuma ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] dell’Istituto delle scienze di Bologna, fondato nel 1711.
Nello Studio bolognese il M. ebbe come maestro di filosofia il benedettino parmense Vitale Terrarossa (1623-92) e, secondo Fantuzzi, si addottorò nel 1667, ma di questa sua laurea non c’è ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] corrispondenti (da G.G. Liruti a G.B. Schioppalalba, a F. Mandelli, camaldolese studioso di numismatica, a G.G. Calepio, erudito benedettino priore di S. Paolo d'Argon) - da lui donati insieme con la sua biblioteca, si conservano in 5 buste in Verona ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] perfezionato la preparazione teologica e canonistica nel collegio di S. Anselmo a Roma, ottenne diverse cariche nell'Ordine benedettino e fuori di esso. Fu lettore di diritto canonico a Montecassino, Cesena e Ravenna, archivista della basilica di ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] in Assisi e a fornire i disegni per altre nuove. Il 1º genn. del 1440 fece professione solenne nel monastero benedettino di S. Pietro in Perugia, e nello stesso anno sembra che aprisse, sempre in Perugia, una scuola di pittura, evidentemente ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] interno del grano, ma anche il commercio interno in generale.
La libertà di commercio dei grani non è una novità benedettina: provvedimenti in tal senso erano stati adottati da Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIII e soprattutto da Clemente XII ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] frutto di una congettura di antichi scrittori (Pirri, De Grossis). Come egli stesso racconta, in gioventù assunse l’abito benedettino (Commentaria X.2, proemio, Venetiis 1582).
Con un sussidio concesso dalla città natia si recò a Bologna per studiare ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...