CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] pochi beni e, per lasciare l'eredità al primogenito, sistemarono Pierre, come avevano fatto con il fratello Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero ...
Leggi Tutto
Treviglio Comune della prov. di Bergamo (31,5 km2 con 28.019 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 125 m s.l.m., nell’alta pianura lombarda, all’incontro delle vie per Milano, Bergamo, Brescia. Notevole [...] e dei mobili artistici.
Ricordata dal 10° sec. come vicus, verso la fine dell’11° sec. era sottomessa ai monaci benedettini di S. Simpliciano di Milano; nel 1311 divenne un Comune pienamente autonomo. Nelle lotte tra Visconti e Venezia passò più ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò presso il collegio gesuitico di Como, e lì fu chiamato a far parte ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Torino (50,3 km2 con 35.143 ab. nel 2008), situato a 376 m s.l.m. ai piedi dei rilievi prealpini, presso il torrente Lemina. Centro di industrie e di intense attività commerciali. [...] Occidentali all’Italia. Nel 10° sec. era fortezza dei conti Manfredo, dai quali nel 1078 passò per donazione agli abati benedettini di S. Maria di Pinerolo. Contro le pretese annessionistiche dei vescovi di Torino, gli abitanti di P. appoggiarono l ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] la signoria: da allora N. rimase stabilmente incorporata nello Stato modenese. L’abbazia era retta da abati commendatari; ai benedettini, nel 1514, si sostituirono i cistercensi; nel 1783 vi fu istituito un capitolo di canonici e dal 1821 fu unita ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (45,38 km2 con 41.969 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
La città risulta dall’unione (1923) di Porto Maurizio e di Oneglia i cui centri storici distano circa 3 km e sono separati [...] -Genova-Ventimiglia corre nell’immediato entroterra.
Nell’alto Medioevo sorse Porto Maurizio, feudo dei Clavesana, poi dei benedettini, che presto si eresse in libero Comune e nel 1276 divenne il capoluogo del vicariato della Liguria occidentale ...
Leggi Tutto
VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] III, ivi 1904, p. 504; P. Toesca, Storia dell'arte ital., I: Il Medioevo, Torino 1927; R. Bordenache, La cappella romanica (benedettina) della Foresteria nell'abbazia di Venosa, in Boll. d'arte, XXVII (1933), pp. 178-82.
Storia. - L'antica Venusia fu ...
Leggi Tutto
Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] sostituita in questa funzione da Metz. La vita della città continuò sotto la protezione dei vescovi, mentre vi si insediavano i benedettini; sotto Pipino e Carlomagno, T. ebbe di nuovo un periodo di splendore. Nell’843 entrò a far parte del regno di ...
Leggi Tutto
COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] politici e le sue preoccupazioni economiche. La grande azione da lui promossa per favorire nel giudicato l'espansione dei benedettini di Montecassino - dietro i quali era Roma -,ma soprattutto quella dei monaci cenobiti di Camaldoli e di Vallombrosa ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (novembre 1365). Urbano V, una volta giunto in Italia, lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva di essere eretto ad abbazia (1368), e di ricomporre il conflitto ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...