BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] si può dire che a seguito dello scontro con il papato si siano interrotti i rapporti di Federico con il mondo benedettino e monastico in generale. Se mai veniva sottolineata la fedeltà che il cenobio e l'abate dovevano mantenere verso l'imperatore ...
Leggi Tutto
Pio VII
Papa (Cesena 1742-Roma 1823). Barnaba Chiaramonti entrò nel 1756 tra i benedettini. Di temperamento austero e schivo, decisivo fu per lui il favore del conterraneo Angelo Braschi, poi Pio VI, [...] che nel 1782 lo volle vescovo di Tivoli e, nel 1785, di Imola. Da qui assistette alla conquista francese e al dissolversi dello Stato pontificio. Nel 1797, in una impegnativa omelia, invitò i fedeli a ...
Leggi Tutto
Břevnov Abbazia benedettina di Praga, dedicata ora a s. Margherita. Fondata da s. Adalberto (992-93), fu attivo centro di disseminazione dei monasteri benedettini in Boemia. Distrutta dagli Hussiti nel [...] 1420, fu riedificata alla fine del secolo e divenne di nuovo abbazia nel 1674 ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Rimini (21,2 km2 con 8740 ab. nel 2008, detti Marignanesi). Il centro è situato nella breve pianura alluvionale del fiume Conca. Industria della ceramica.
Già insediamento romano, [...] fu ricostruito nel sec. 12° da monaci benedettini, sulle rive del torrente Ventena, e divenne centro dell’opera di bonifica della valle del Conca. Nel sec. 14° fu dei Malatesta; agli inizi del sec. 16° passò a Venezia e poco dopo al papa che lo ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Foggia (333,2 km2 con 55.824 ab. nel 2008), situato nella parte settentrionale del Tavoliere. Importante centro agricolo (vitivinicoltura, olivicoltura) e industriale (industrie alimentare, [...] tessile, del legno).
Era un modesto borgo quando Roberto il Guiscardo la donò ai benedettini di Torremaggiore. Mercato fiorente nel 12° sec., fu ceduta nel 1230 da Federico II ai Templari, e poi devoluta, dopo la soppressione di quell’ordine, al ...
Leggi Tutto
Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] . Altre differenze riguardarono la Regola ‒ gli Ospitalieri si ispirarono alla Regola agostiniana, gli altri due Ordini a quella benedettina ‒ e il fatto che dell'Ospedale esistette anche un ramo femminile (ebbe dodici conventi femminili in Europa ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Sellarola ed ebbe numerosi figli: Ascanio, Muzio, Francesco e Stefano (questi ultimi due divennero monaci benedettini), Patrizia ed Eufemia (entrambe entrarono in convento).
Fu attivo nei gruppi napoletani che avevano iniziato una cauta ma ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ravenna (37,2 km2 con 10.076 ab. nel 2008). Uno dei più fiorenti mercati agricoli della Romagna (pesche e mele), è tra i principali centri dell’industria frigorifera e conserviera [...] agricolo (massa) nel sito un tempo occupato dalla selva di Lugo. Dapprima possesso dei monaci greci, nel 754 passò ai benedettini, nel 1164 ai conti di Cunio; nel 1251 vi si stabilirono numerose famiglie dal territorio di Brescia e di Mantova, per ...
Leggi Tutto
Quartiere di Parigi, il più alto della conurbazione, costruito sopra un rilievo (Butte de M., 110 m). Il nome deriva probabilmente da Mons Mercŭri «monte di Mercurio», più tardi interpretato cristianamente [...] dai tempi più remoti: i Druidi vi avevano un luogo di culto, i Romani vi innalzarono probabilmente un tempio a Mercurio; nel 12° sec. i benedettini vi crearono un monastero con la chiesa di S. Pietro, romanica, una delle più antiche di Parigi. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] soggiorno a Roma nel monastero di S. Alessio all'Aventino (988), l'anno successivo tornò in sede e, con dodici monaci benedettini condotti con sé da Roma, fondò il convento di Břevnov presso Praga, cui va il merito di una larga diffusione in Boemia ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...