GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] . 145-157; M. Novelli, A. G. monaco e poeta. Il liberatore del Tasso, in Bergomum, XXVI (1932), pp. 260-275; Id., Il benedettino A. G. liberatore del Tasso, s.l. 1969 (alle pp. 85-123 una scelta dai Pietosi affetti, dalle Lagrime del penitente, dalle ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] apostolici e dalle numerose prerogative degli ecclesiastici.
Nel 1856 il F. venne inviato a Roma a compiere gli studi presso i benedettini di S. Paolo fuori le Mura. Ma la sua carriera scolastica fu assai faticosa e scarsa di successi, "parte per ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] della cattedrale di S. Maria Maggiore, già iniziata dal predecessore Everardo. In S. Abbondio A. fece insediare i monaci benedettini, cedendo loro l'antico episcopio e una parte dei beni della mensa vescovile. L'atto di fondazione ebbe solenne ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] vere reliquie di S. Prospero erano conservate nella chiesa dei canonici stessi. In seguito all'appello che i benedettini interposero, per la questione, presso il legato pontificio, Guido da Castello, A., in una successiva ricognizione, riconfermò l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò presso il collegio gesuitico di Como, e lì fu chiamato a far parte ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] fondata nel 744 su terre donate da Carlomanno maestro di palazzo dei Franchi, e organizzata sul modello dei monasteri benedettini italiani, alla diretta dipendenza dalla Santa Sede, fiorì la grande scuola monastica, che specie sotto Rabano Mauro (822 ...
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umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in Lombardia verso la metà del 12° secolo. Si proponevano di vivere secondo i dettami della Chiesa primitiva senza possedere nulla personalmente, [...] , l’altra che si inserì pienamente nei ranghi della Chiesa costituendosi in un ordine religioso con una regola, mista di elementi benedettini e agostiniani, approvata la prima volta da Innocenzo III nel 1201. L’ordine decadde nel 15° sec.; s. Carlo ...
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Mistica cistercense (Helfta, Sassonia, 1241 circa - ivi 1299). Entrata bambina nel monastero ove era la sorella maggiore, Gertrude, più tardi vi fu direttrice della scuola e del coro; ebbe allora tra le [...] . L'opera, che dapprima M. non voleva divulgare, fu poi da lei stessa rivista ed ebbe larghissima fortuna. Per alcuni M. è la Matelda dantesca. Mai canonizzata, la sua festa (16 febbr. o 19 nov.) è tuttavia celebrata in molti monasteri benedettini. ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] diciotto anni, terminato il collegio, dove si era dedicato soprattutto agli studi letterari e poetici, entrò nell'Ordine dei benedettini, presso il monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma, assumendo il nome di Gregorio. Qui, compiuti gli studi ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] in Francia, Fiandra e Olanda, con l'intenzione di perfezionarsi negli studi paleografici: a Parigi ebbe proficui contatti con i benedettini di St.-Maur, conobbe Le Beau, segretario dell'Académie des inscriptions et belles-lettres, e l'abate J. J ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...