BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] infocata di uno dei principali esponenti del movimento, il padre Antoine Espinasse, sicché finì per lasciare tranquilli i benedettini.
Ma il B. era troppo esperto politico per rimanere distante dagli avvenimenti turbinosi della corte francese, presso ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Raimondo); B. M. Favretta, Monastero di S. Cipriano…, in Archeogr. triest.,LXXXVIII (1979), pp. 277, 279 s.; U. Cova, I monasteri benedettini... a Trieste..., ibid., p. 289 n. 1; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. v. Torriani di Valsassina, tav. IX ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] il cerimoniale fastoso, portò una nota più sobria nelle consuetudini. Gli usi dei cisterciensi penetrarono spesso anche presso i benedettini, specie nei conventi di monache, senza che per questo si seguisse ufficialmente il nuovo ordine. Dopo il sec ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del pontefice a partire dal 22 agosto 1419; e proprio a Treviri si tenne il Capitolo provinciale degli abati benedettini dove furono sancite importanti decisioni inerenti la riforma dell'Ordine. Nel 1421 M. avrebbe designato legato in Germania il ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] presenti quelle del sec. V. Distrutte in gran parte nel 903 per l'invasione degli Ungari, nel sec. XI i benedettini, che qui avevano stanza, le riattarono facendo nuovo il bel chiostro romanico a doppio ordine, costruendo nella chiesa del Crocifisso ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di importanza monumentale (Montecassino, Santa Scolastica, la Certosa di Pavia, ma una transazione fu raggiunta anche per i benedettini di San Paolo fuori le mura di Roma). In altri casi, ricorrendo a sotterfugi e prestanomi le comunità poterono ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] forse si deve la prima produzione teatrale in volgare (El misterio de los Reyes Magos), i monaci di Cîteaux, i benedettini, i pellegrini di Santiago, gli avventurieri e i commercianti, i giullari e i trovatori di Francia, gl'insegnanti venuti da ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] soltanto parecchi annali (Annales sanctae Crucis vetusti, Annales capituli cracoviensis, Annales lubinenses - del convento dei benedettini di Lubin nella Grande Polonia), cronache (Chronicon Galli Anonymi - l'autore è certamente uno straniero ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] poi la Badia di Cava. Nel 910, con la fondazione di Cluny,. si apre un nuovo capitolo nella storia dell'ordine benedettino (v. Cluniacensi).
Anche la vita intellettuale non si spegne del tutto. Accanto ad Agobardo di Lione, Incmaro di Reims, Raterio ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] neanche soltanto nella religione. La devozione greca rimane rivolta verso il di là, rimane meramente contemplativa; mentre già i benedettini, i soli monaci dell'Occidente, operano per l'agricoltura e per la cultura; mentre i nuovi ordini non più ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...