PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] e rientrò a Brescia recandosi spesso a Venezia: Marco Boschini (1674, p. 50) segnala che stava dipingendo sedici tele con Ss. benedettini in S. Nicolò al Lido (perdute) e in una lettera del 18 maggio 1675 a Leopoldo de’ Medici lo indica tra «quei ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] per l'intervento di Raffaele Liberatore presso l'arcivescovo di Monreale, monsignor Balsamo, la cattedra di eloquenza nel collegio dei benedettini, ma il B. rifiutò l'una e l'altra volta per non staccarsi dalla madre; la sua nomina a direttore ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] . 1-60; B. Luchino, Beneficio di Cristo, a cura di M. Moreschini, Roma 1942.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Catania. fondo Benedettini, Registri Contabili, 7 (1537-38), c. 193; 8 (1538-39), c. 208; Ibid., Vestiario dei monaci dall'anno 1538 al 1596 ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] da Zanelli nel 1722 e andati perduti. Al 1704 si collocano le prime opere autonome documentate, destinate ai monasteri benedettini della Madonna del Monte a Cesena e di S. Giuliano a Rimini e raffiguranti, rispettivamente, S. Mauro che resuscita ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] ecclesiastica del vescovo di Tortona, nella cui diocesi si trovava), sia quella spirituale, nei confronti di altri movimenti religiosi benedettini (tanto che essa fu solo vagamente nota agli stessi storici dell'Ordine, come il Mabillon), anche se il ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] e conservatrice, è caratteristicà la restaurazione di S. Lorenzo al di là dell'Adige, ove trovarono dimora i benedettini provenienti da Vall'alta (Bergamo).
Nei riguardi dell'imperatore Lotario A. mantenne un'ininterrotta fedeltà, tenendogli libero ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] politici e le sue preoccupazioni economiche. La grande azione da lui promossa per favorire nel giudicato l'espansione dei benedettini di Montecassino - dietro i quali era Roma -,ma soprattutto quella dei monaci cenobiti di Camaldoli e di Vallombrosa ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (novembre 1365). Urbano V, una volta giunto in Italia, lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva di essere eretto ad abbazia (1368), e di ricomporre il conflitto ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] manierismo veneziano. Negli anni 1592-1594 la bottega dell'Aliense eseguì dieci quadri con storie della Vita di Gesù per i benedettini di Perugia (basilica di S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti a Venezia, gli altri a Perugia, dove ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] grande iscrizione greca del 434 d.C. (Inscriptiones Graecae, Berolini 1890, XIV, n. 455), un ninfeo nei pressi del monastero dei benedettini, donde il B. trasse frammenti di un mosaico e una lastra di marmo con una iscrizione metrica in greco su un ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...