FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] 1843), schierandosi subito a favore della conservazione di un privilegio che svincolava religiosi come i gesuiti e i benedettini dal controllo dei vescovi per farli dipendere direttamente da Roma.
Questa presa di posizione, trovando un riscontro ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] durante il soggiorno viennese Pellegrini dipinse la cupola (distrutta nel 1944) della Schwarzspanierkirche (la chiesa dei monaci benedettini votati al culto della Vergine Nera di Montserrat, e per questo denominati ‘spagnoli neri’), di cui sopravvive ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] sul Vomero. Trascorse i periodi estivi sugli Appennini, a Monte Forte e a Monte Vergine, presso i conventi dei benedettini e dei camaldolesi, disegnando dal vero ed eseguendo quadri raffiguranti il golfo di Pozzuoli e il giardino inglese di Caserta ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] episcopale. Due mesi più tardi, il 4 ott. 1141, come riferisce il Sermo de inventione sanctarum reliquiarum scritto da un monaco benedettino di S. Stefano poco prima del 1180 (Lanzoni, S. Petronio, p. 243), il vescovo E. ritrovò, insieme con i monaci ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] di studi che quello della scuola media», secondo il sistema di reclutamento bonainiano che era piuttosto un’ordinazione, poiché «benedettini laici» potevano dirsi gli archivisti, come Guasti ebbe a definirli. In effetti «al pari dei religiosi» gli ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] restaurare gli edifici cadenti di S. Giovanni Battista, la E. fondò una nuova comunità sotto la regola benedettina, rifiutando tuttavia di diventarne badessa. Infatti, presumibilmente dopo una prima fase iniziale di vita comunitaria caratterizzata ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] di s. Bernardo, ebbero enorme diffusione durante il Basso Medioevo, soprattutto tra i canonici agostiniani e tra i monaci benedettini e certosini, mentre furono poco note presso il clero secolare e gli ordini mendicanti.
Quasi ignorati, invece, sono ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] chiesa matrice di Vizzini (1614), il Caino e Abele di Palazzo Abatellis, il Martirio di s. Placido presso il complesso dei benedettini di Monreale e il S. Martino e il povero dell’abbazia di S. Martino delle Scale, lasciato incompiuto e portato a ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] sua origine, non alla sua sede vescovile. Già il 17 settembre del 1412 il D. aveva rinunciato "in manibus pape" al monastero benedettino di S. Bassiano fuori di porta regale a Lodi che fino ad allora aveva avuto in commenda (Bibl. Apost. Vat., cod ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] collezioni allora esistenti in città - quella del principe di Biscari I. Paternò Castello, anzitutto, e quella dei benedettini di S. Nicola all'Arena - la propria raccolta personale.
Seconda e più importante opera di carattere storiografico è ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...