Vescovo missionario (n. in Irlanda verso il 700 - m. Salisburgo 784); fu prima monaco e abate del monastero di Aghadoe (nella Queens County in Irlanda), ove ebbe fama come cultore di studî geometrici (donde [...] Odilone in Baviera, che lo volle abate del monastero di Sankt Peter e vescovo di Salisburgo. V. fondò numerosi monasteri benedettini, ai quali affidò il compito di evangelizzare gli Slavi, e si occupò della missione in Carinzia, ove eresse anche un ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] , che erano detti popolarmente albi dal colore bianco della veste, un Ordine relativamente povero rispetto a quello dei benedettini neri. F. arrivò a ricoprire funzioni direttive all'interno della Congregazione, in un periodo - la seconda metà del ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] accordò con lui; ma sappiamo pure che, dopo aver confermato le donazioni fatte dal padre, il nuovo giudice concesse ai benedettini dell'abbazia di S. Vittore di Marsiglia la basilica cagliaritana di S. Saturno e, in altre località del giudicato, otto ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] ed artistica dei sentimenti umani". A questi, altri lavori seguirono, con i quali il B., schieratosi con i benedettini di Solesmes, sostenne una intensa lotta contro i fautori del canto liturgico eseguito nella maniera tradizionale, alquanto inesatta ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] , e il 10 aprile dello stesso anno, quale professore di diritto canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco benedettino di S. Bassiano di Lodi.
Il 10 giugno 1351 fu eletto vescovo di Torcello ed anche questo ufficio ricoprì con molto ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] , di cui i minori, secondo la regola, non potevano godere, dietro obbligo da parte del capitolo di provvedere al mantenimento dei benedettini trasferiti (Les registres de Alexandre IV, a cura di C. Bourel de la Roncière, J. de Loye, P. de Cenival, A ...
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Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] , fu (1310-12) alla corte pontificia per difendere gli spirituali. Per l'ostilità di molti del suo ordine, passò ai benedettini (1317), ma continuò nella difesa degli spirituali: nel 1321 ad Avignone diede il suo parere sulla questione della povertà ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] i Dialoghi di Luciano. Rimasto orfano di padre, per continuare gli studi dovette entrare nel 1734 nella Congregazione dei benedettini celestini, di cui vestì l'abito nella cappella dei conti Tomasi in Comacchio. Fu inviato, quindi, a Bologna ove ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Bernard - non aveva punto abbassato il tono della vita religiosa del suo protetto. Il B. era sempre a questa data il perfetto benedettino d'un tempo. I primi segni di malcontento si manifesteranno di lì a poco: per ora, a Saint Germain-des-Prés sono ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] di Annibale Carracci. I primi documenti in merito alla sua attività artistica sono relativi ad alcune pitture, oggi perdute, eseguite per i benedettini di S. Pietro a Perugia tra il 1623 e il 1625 (Manari, 1864). L'entità dei compensi e il fatto che ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...