ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] della cattedrale di S. Maria Maggiore, già iniziata dal predecessore Everardo. In S. Abbondio A. fece insediare i monaci benedettini, cedendo loro l'antico episcopio e una parte dei beni della mensa vescovile. L'atto di fondazione ebbe solenne ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] vere reliquie di S. Prospero erano conservate nella chiesa dei canonici stessi. In seguito all'appello che i benedettini interposero, per la questione, presso il legato pontificio, Guido da Castello, A., in una successiva ricognizione, riconfermò l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò presso il collegio gesuitico di Como, e lì fu chiamato a far parte ...
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RUFFO, Antonio Maria.
Giuseppe Caridi
– Nacque a Bagnara (Calabra) l’11 giugno 1687 da Francesco, principe di Motta San Giovanni e quarto duca di Bagnara, e da Giovanna Lanza e Moncada, dei baroni di [...] di Bagnara, mentre i cadetti Domenico e Giuseppe entrarono nelle file ecclesiastiche, divenendo il primo monaco dell’ordine dei benedettini e conseguendo il secondo la nomina episcopale esercitata dapprima a Lecce e poi a Capua. Una delle due sorelle ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] ).
La prima opera datata del B. è un S. Lorenzo che battezza ilfigliodel carceriere nella chiesa della badia dei benedettini a Praglia (Padova), firmata: "Camillus Ballinus / De Titiani Faciebat / 1574". Tale opera palesa la sua iniziale educazione ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] Morta quest’ultima nel 1706 ed entrati i due fratelli di lui maggiori di età, ancora giovanissimi, in un convento dei benedettini, Varano venne collocato dal padre presso il collegio dei nobili a Modena nel 1715, dove rimase fino al 1722.
Proprio in ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] realizzato tra il 1705 e il 1707 per l'altare dei Santi tutelari di Bergamo e di S. Antonio da Padova nell'abbazia benedettina di San Paolo d'Argon (Antonio [II] e Domenico). Stando così le cose, l'altare maggiore di S. Domenico (Antonio [I] con ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] è provata; più probabile una con il teologo francescano perugino Girolamo Titi (ca. 1571-1656).
Il 14 maggio 1618 entrò tra i benedettini di Monte Oliveto, e professò il 6 gennaio 1620. Si formò nell’Ordine, ma gli studi sono poco noti; secondo una ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] diciotto anni, terminato il collegio, dove si era dedicato soprattutto agli studi letterari e poetici, entrò nell'Ordine dei benedettini, presso il monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma, assumendo il nome di Gregorio. Qui, compiuti gli studi ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] che si ha di Orseolo consiste nella sua presenza fra i testimoni dell’atto di donazione dell’isola di S. Giorgio Maggiore ai benedettini, il 20 dicembre 982. Non molto tempo dopo, nel 991, veniva eletto doge appena trentenne, in seguito alla forzata ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...