ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] di S. Pietro, poco o nulla profittando degli studi classici, e ne uscì nel 1828 senza aver conseguito alcun diploma. Iniziato dal monaco Bamaba Lavia nell'arte della tassidermia e incoraggiato da L. Canali, ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] uscì nel 1825 per completare i suoi studi a Montpellier in Francia. Dal padre aveva ereditato l'amore per gli studi letterari e filosofici; poco più che adolescente lesse avidamente Voltaire e, come egli ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] monastico in S. Michele in Bosco, a Bologna. All'interno dell'Ordine compì studi di filosofia e teologia, ottenendo risultati ragguardevoli (anche se per i riconoscimenti accademici dovette attendere fino ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] benedettini di Subiaco, fu apprendista dell’architetto Luigi Poletti a Roma (Crifò, 2004, pp. 19 s.). Nel 1870 entrò a far parte dell’Associazione artistica internazionale, un’alternativa alla Società degli amatori e cultori, fortemente sostenuta da ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] in Geschichte und Gegenwart, I, Kassel 1949-1951, coll. 1206-1212; M. Scarpini [O.S.R. oliv.], I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 238-241; C. Santori, Bibl. della musica strumentale italiana stampata in Italia ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ai benedettini olivetani e il 25 marzo 1476 professò a Monte Oliveto Maggiore, presso Siena, casa madre della Congregazione (Franco). Fu monaco e sacerdote, non converso come erroneamente indicato in autori antichi, presso i quali, talvolta, appare ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] Ottaviano, in quello di Teofilo entrando nei benedettini seguaci della riforma cassinese, che avevano sede a Brescia nel monastero di S. Eufemia, dove pronunciò i voti l'8 sett. 1492. Viaggiò - come si desume dai cenni autobiografici del Carmen ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di S. Arcangelo, già dei benedettini, una comunità domenicana, detta poi di S. Domenico Maggiore; ne era priore quando, verso il 1243 ricevette nell'Ordine Tommaso d'Aquino. Nel 1253 fu designato elettore del futuro maestro generale, Umberto de ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] 449, 451). Compiuti i consueti studi di filosofia e teologia, nel maggio 1760 il F. venne inviato per un triennio a Roma, nel collegio benedettino di S. Anselmo. Ivi ebbe come lettori L. M. Scotti di Parma per la teologia e C. Monti di Brescia per il ...
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AGLIO, Martino
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Nato nel 1654 a Scaria (Vai d'Intelvi), fu attivo in Boemia (nei docc. boemi è ricordato come M. Allio di Löwenthal), dal 1678.
Dal 1685 al 1694 costruì la nuova chiesa di San Voitěch [...] (Adalberto) per il monastero dei benedettini a Broumov; successivamente, tra il 1692 ed il 1698, progettò la costruzione di una chiesa a Martinkovice presso Broumov. Costruì a Svatá Hora presso Přibram la cappella Wrtbov. Morì a Praga nel 1701.
Bibl ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...