POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] Siena il 6 maggio 1572, Poccianti fu eletto priore della Ss. Annunziata per i successivi due anni. Contemporaneamente, i benedettini di Firenze lo invitarono a tenere lezioni di filosofia e teologia presso il loro monastero. In quegli anni si adoperò ...
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AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] ai primi del 1192.
Alcuni anni innanzi, attraverso la donazione della chiesa di San Nicola di Gurgo fatta ai benedettini di Monte Cassino (1182), A. e Barisone avevano favorito l'estensione dell'attività monastica nel giudicato d'Arborea.
Fonti ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Franziskaner-Spiritualen aus dem Anfang des 14. Jahrhunderts, in Historisches Jahrbuch, XLIX(1929), pp. 33 ss.; M. Galluppi, La badia benedettina di S. Maria di Faifoli in territorio de Montagano e s. Pietro del Morrone, papa C. V, Roma 1929; H. K ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] di S. Luca nel mese di agosto, sul tema di una chiesa cattedrale, e quello per la sistemazione interna della chiesa benedettina di S. Scolastica a Subiaco, elaborato alla fine dell’anno. Al di là del supporto iniziale del cardinale camerlengo Carlo ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] il 1° marzo 1518 e saldato il 19 apr. 1519; il 9 apr. 1519 stipulava il contratto per quello di S. Pietro (benedettini), rinnovato il 25 ag. 1523 e ultimato nel 1524; in quello stesso aprile 1519 completava anche un restauro a quello della cattedrale ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] esso, come quello di Pontida, affiliato alla Congregazione Cassinese, la potente compagine monastica che raggruppava i principali cenobi benedettini italiani.
L’edificio, che oggi è inglobato nella attuale chiesa del monastero, di cui costituisce il ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] ebbe infatti diversi allievi, collaboratori e seguaci, tra i quali il pittore e scultore Antonio Solosmeo, attivo anch’egli per i benedettini, e del quale ci resta una Madonna e santi firmata e datata 1527 nella badia di S. Fedele a Poppi, presso ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] dei conventi di S. Martino alle Scale (Monreale) e di S. Nicolò l'Arena (Catania). All'interno del mondo benedettino, nel quale non affiancarono elementi con simpatie liberali, sia il C. sia il Dusmet appartennero all'ala conservatrice, furono tra ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] XIII. A lui fu affidato l'incarico di presiedere a Roma dal 25 nov. al 4 dic. 1886 il congresso degli abati benedettini di tutto il mondo, visto dal papa come primo atto di una politica di centralizzazione e di rilancio su cui si innestava anche ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] pessime condizioni, il vescovo non si atteneva all'obbligo della residenza e interveniva nei diritti di patronato delle abbazie benedettine. Nell'estate del 1655 il B. tentò con un accordo, concluso troppo precipitosamente con il Flugi, di tutelare i ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...