GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] Terminato questo lavoro, tornò a Pfäfers per completare i lavori nel coro della chiesa. Nel 1696 iniziò a lavorare per i benedettini di Muri che stavano trasformando la loro chiesa in stile barocco. Nella navata affrescò Scene della vita di Gesù e i ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] affinché fossero sanati i dissidi all’interno del clero (in modo particolare tra i gesuiti e i benedettini e fra gli stessi benedettini appartenenti a diverse congregazioni); vigilare sui collegi per il clero inglese aperti a Saint-Omer e a ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] , La Carità, L'Osservatore cattolico.
Il G. scrisse anche alcune monografie: Vita di s. Agnello, abbate dei monaci benedettini (Sant'Agnello 1877); Sorrento, Sorrento sacra e Sorrento illustre (ibid. 1877); Quintilla o Napoli e Sorrento nelsecolo XVI ...
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PORCIA, Girolamo
Alexander Koller
PORCIA, Girolamo (Geronimo). – Nacque nel 1559 nel castello di Porcia, in Friuli, dal conte Alfonso di Porcia e da Susanna della Torre. Come Bartolomeo Porcia, suo [...] ’assemblea dei prelati imperiali della diocesi di Costanza in Waldsee nel mese di ottobre. In seguito visitò i conventi benedettini di Kempten, St. Blasien e St. Gallen e preparò la successione alla nunziatura di Lucerna.
Quando Ferdinando d’Austria ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] , G. si recò a Le Bec, richiamatovi dalla fama di Anselmo d'Aosta, e lì ricevette un'accurata formazione.
L'abbazia benedettina di Le Bec, presso Brionne, fondata nel 1034, dalla metà del sec. XI, sotto l'influsso delle idee riformate dell'Italia ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] nel 1867 alla Mostra degli amatori e cultori di Roma.
Tra il 1852 e il 1863 ricevette un nuovo incarico dai benedettini che gli commissionarono la decorazione della chiesa abbaziale di Cava de’ Tirreni.
Si tratta di un ciclo piuttosto ampio che ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] la prima commissione importante che ricevettero fu una serie di tele per la biblioteca che Longhena aveva progettato per i benedettini di S. Giorgio Maggiore. Il soggetto delle cinque grandi tele per il soffitto - che il C. e il Gherardi eseguirono ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] la città rivendicava il proprio ruolo di città libera e sovrana, il C. fu costretto a soggiornare in forma privata in un convento di benedettini. là da qui che egli inviò a Roma, tramite il nunzio di Venezia, i suoi primi dispacci (il primo è del 13 ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] vita più devota; così nel maggio 1436, dopo aver scacciato dall'abbazia di S. Pietro i monaci cluniacensi, vi introduceva i benedettini della Congregazione di S. Giustina di Padova, e nel dicembre 1444 concedeva il monastero di S. Fiorenzo, già dei ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] grand tour, da Cochin a Fragonard. Per la stessa chiesa dipinse, tutt'intorno all'enorme navata, 32 Santi, Pontefici, e Vescovi benedettini, che furono pagati 1.800 ducati il 25 dicembre 1745 (A. Faraglia, in Arch. stor. per le provv. napoletane, III ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...