TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] (1665) e di S. Lucia a Serra San Quirico (1676); quest’ultima commissione gli venne da Isidoro Rosa, serrano, generale dei benedettini silvestrini, che aveva dimorato a lungo a Roma nel monastero di S. Stefano del Cacco, nelle cui vicinanze i Testa ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] pp. 72-75; Riccobaldo da Ferrara, Cronica parva Ferrariensis, a cura di G. Zanella, Ferrara 1983, pp. 152-156 e ad ind.; Benedettini in S. Daniele, 1046-1198, a cura di E. Santschi, in Fonti per la storia di Venezia, sez. II, Diocesi Castellana…, IX ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 361; L. Tosti, T. Tasso e i benedettini cassinesi, Roma 1886, p. 22; B. Croce, Letteratura del pieno e del tardo Rinascimento..., in Quaderni della critica, XIX-XX (1951 ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] , fu ammesso a corte e nei salotti cardinalizi (de Noailles, Janson, D’Estrée), accolto a Saint-Germain-des-Prés dai benedettini di Saint-Maur, il più multidisciplinare e aperto centro di ricerca dell’epoca, dove passava gran parte del tempo (Goujet ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] doge, in un atto del vescovo di Olivolo, Domenico Contarini, omonimo e probabilmente parente del doge, risalente all’agosto del 1046 (Benedettini in S. Daniele, a cura di E. Santchi, 1989, pp. 5 s.). Alcuni anni più tardi inoltre, attorno al 1055, il ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] 'abbazia di S. Paolo fuori le Mura a Roma, che l'anno prima era entrata a far parte di quella congregazione benedettina. Rimase priore di S. Paolo fino al 1434, quando sostituì pienamente al governo di quel monastero Giovanni De Sanguineis, il quale ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] anche quale amministratore della Chiesa giustinopolitana, sottoposta da tempo ai vescovi triestini, approfittandone per concedere ai benedettini di S. Giorgio Maggiore di Venezia il monastero dell'Annunziata di Capodistria è sempre presente alle ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] S. Lazzaro, da Benedetto XIII, che ne aveva affidato la conduzione amministrativa. e la direzione sanitaria ai monaci benedettini. All'ospedale competevano l'assistenza e la cura delle malattie veneree e della pelle, che tuttavia per gli incombenti ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] , su testo del Montesano, e, nel febbraio 1800, in occasione della festa patronale, Il Mosè trionfante. Su commissione dei benedettini compose inoltre, per diversi anni, le musiche per la tradizionale festa del Sacro Chiodo.
Sempre nel 1800 il G ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] sono: a Catania la tela con il Martirio dei ss. Placido e Flavia nella chiesa di S. Nicolò del monastero dei benedettini; a Melilli (Siracusa) nella chiesa di S. Sebastiano una Maddalena (firmata e datata 1740), una Sacra Famiglia, una Pietà, quadri ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...