GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] che lo provò profondamente.
Nel gennaio 1765 divenne membro aggregato dell'Accademia e ascritto alla classe onoraria degli accademici "benedettini". Il 15 marzo dell'anno successivo ricevette la nomina a professore di anatomia dell'Istituto e insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] , sia quelle innovazioni tecniche che furono essenziali per lo sviluppo dei mercati.
L’ora et labora benedettino (e non solo dei benedettini, ma di gran parte del movimento monacale del primo millennio), ricomponendo l’unità tra attività lavorativa ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] eminentemente popolare e con un forte richiamo all'iconografia biblica e agiografica. I capitelli figurati del chiostro del monastero benedettino di Celas, nelle vicinanze di C., che si possono far risalire al regno di Dionigi I (1279-1325), non ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ufficiali, immunità ed esenzioni nel campo del commercio e delle fiere e mercati; si chiedeva inoltre che i monasteri benedettini, e in particolare quello di S. Placido di Calonerò, si unissero sotto la Congregazione cassinese, e che fosse soppresso ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] (1106-1125) e di Lotario III (1125-1137), che condussero L. a una progressiva decadenza, fino al definitivo allontanamento dei Benedettini, ai quali subentrarono nel 1231 i Cistercensi, per volere di papa Gregorio IX (1227-1241). In quegli anni L. si ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] 2001; Zanchettin, ibid.; Ackerman, 2010, pp. 66-68; Ricci, 2012).
Nel 1573 Domenico iniziò a lavorare per i monaci benedettini cassinesi del monastero di S. Procolo. Qui accostò al corpo a navate della chiesa il nuovo coro a pianta circolare coperta ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] locali favorirono la creazione di ospizi per i pellegrini e lo sviluppo di nuovi insediamenti urbani collegati ai monasteri benedettini, in qualche caso fondati nel sec. 10° (Sarlat, Condom, La Réole, Saint-Sever), affiliati a Cluny (Layrac) o ad ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] 'Ordine di S. Gregorio Magno.
Ricevuta in famiglia la prima educazione, al compimento del diciottesimo anno il F. entrò nel convento benedettino di S. Pietro; un anno dopo, il 18 dic. 1825, prendeva i voti nel monastero romano di S. Paolo fuori le ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] -1745 circa), a cura di F. Sricchia Santoro - A. Zezza, II, Napoli 2017, p. 741; N. Faraglia, Memorie artistiche della chiesa benedettina de’ Ss. Severino e Sossio di Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, III (1878), pp. 235-252 (in ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] s. Sebastiano, Martirio di s. Lorenzo, Martirio dei ss. Eustachio, Placido, Vittorino e altri benedettini, Conversione di s. Paolo, Angeli glorificanti l'Ordine benedettino), del 1653-1655 per la chiesa di S. Teonisto a Treviso. Il punto culminante ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...