MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] ". L'Olmeda sostituisce però alle note quadrate le note tonde (quarti senza coda), press'a poco alla maniera dei benedettini di Solesmes, raddoppiando e triplicando la grafia della nota e dando a essa un significato di maggiore lunghezza:
Di queste ...
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In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] persone che si pongano intorno al focolare. Di un'altra disposizione del camino si hanno varî esempî in antichi monasteri benedettini: da manoscritti del sec. IX, contenenti piante di abbazie, si può arguire la forma delle cucine. La loro pianta era ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] per merito di Ottone I che ne fa dono alla moglie Edith, e poi, nel 937, vi fonda il monastero benedettino dei Ss. Pietro, Maurizio e Innocenzo, da lui munificamente arricchito di donazioni e di privilegi importanti. Egli concepisce ben presto ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] di Sicilia, prima con la fondazione, da parte di Ruggero II (1113-1154), nel 1131, della c. di Cefalù affidata ai Benedettini di Bagnara Calabra, poi con quella della c. di Monreale, a opera di Guglielmo II (1166-1189), il quale, nel 1172 ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] e del Nuovo Testamento, a cura di Bruno Bertoli, Milano 1986, pp. 11-36, partic. pp. 11-12.
126. Giovanni Spinelli, I monasteri benedettini fra il 1000 e il 1300, in AA.VV., La Chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di Franco Tonon, Venezia ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] produzione orafa in situ si mantenne anche in età carolingia, conservandosi il ricordo di officine specializzate nelle abbazie benedettine di Erstein e di Ebersmunster, quest'ultima fondata nel 667 dal duca Adalrico. Il vasellame alsaziano mostra a ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] nel 710, dipendente dal monastero veronese di S. Zeno. A Mogliano, alla fine del sec. 10°, i Benedettini dedicarono la chiesa alla Vergine. Della chiesa, completamente ristrutturata a partire dal Cinquecento, rimangono alcuni settori murari. Delle ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] raffigurante la Madonna con il Figlio tra i ss. Caterina e Rocco e Cristo in pietà nella cimasa, un tempo nell'abbazia benedettina di S. Pancrazio a Collepepe e oggi nel duomo di Todi, vi si colgono oscillazioni fra ricordi di Raffaello e suggestioni ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] nove raffinatissime statue di santi (tuttora in loco), tre scolpite dal maestro e le altre da Ponzanelli. Nel 1686 i benedettini della chiesa di S. Giustina a Padova chiesero a Parodi un gruppo marmoreo della Pietà, che l’artista condusse a termine ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] francescani dovettero subire la persecuzione da parte della gerarchia dell’Ordine, Ubertino – che aveva formalmente vestito l’abito benedettino ed era entrato a far parte della comunità di Gembloux – poté continuare a risiedere ad Avignone e venne ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...