VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] si hanno queste poche conoscenze: l'819 è l'anno del passaggio della chiesa privata della famiglia dei Particiaci ai monaci benedettini di S. Servolo, mentre nell'883 è documentata la presenza di due chiese, dedicate a s. Ilario e a s. Benedetto ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 10°, quando l'antico luogo di culto dedicato a s. Tommaso, eretto sul promontorio del Capo d'Arena, divenne un monastero benedettino, in coerenza con la politica dei vescovi genovesi, esso fu dotato di un chiostro i cui capitelli a stampella (Mus. di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ed i suoi architetti Borgo e Malfatto. 1143, Nuovo archivio veneto 9, 1895, 2, pp. 325-348; L. Simeoni, L'opera dei benedettini e dei Minori nella chiesa di San Fermo in Verona, Atti e memorie della Accademia di scienze, lettere e arti di Verona 81 ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] cristiani.Alla fine del sec. 10°, in un'area suburbana prossima a paludi, la fondazione del complesso monastico benedettino di S. Lorenzo (986) preludeva a interventi di bonifica finalizzati alla creazione di nuovi quartieri nella zona sudorientale ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] prime tappe della sua educazione - l'Accademia dei nobili diretta dai benedettini ad Ettal, in Baviera, e lo studio triennale della filosofia all'università benedettina di Salisburgo (1731-1734 e 1734-1737 rispettivamente) - furono tuttavia decisivi ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] autore di carmi latini, è poco conosciuto, ancora meno lo sono e la sua azione di governo alla guida di vari monasteri benedettini e la sua azione di uomo di Curia, sia di fronte al problema del concilio sia a quello del rinnovamento delle strutture ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] sé ed i suoi seguaci. L'assenza di temi di polemica o contestazione della realtà ecclesiastica, i loro rapporti con monasteri benedettini e con gli stessi minori, li apparentano a quei gruppi penitenziali di laici che in quei decenni, in forma ancora ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] dell'Italia meridionale conosciuta già al tempo dei Romani per la produzione di vasi in metallo (vasa fusilia); l'abate benedettino della Reichenau Valafrido Strabone (m. nell'849), riprendendo un passo di Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 20, 9; PL ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] trionfale per l'ingresso del principe Emanuele Filiberto di Savoia, avvenuto nel 1621, né la progettazione del convento dei benedettini (Boscarino) iniziato nel 1669. È più verosimile che siano di sua mano alcuni resti della decorazione della chiesa ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] dell'Università di Padova (Padova 1857), con riproduzioni litografate tratte in parte dal Nouveau traité de diplomatique dei benedettini di S. Mauro, in parte da documenti originali. L'album fu poi rifuso nel Compendio delle lezioni teorico ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...