ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] e costruì una cappelletta con una fontana al di fuori della porta della città.
Fuori Brno lavorò a Rajhrad per i benedettini: nel 1660 restaurò la cappella di S. Andrea nella chiesa e costruì fienili per il convento di Rajhradice; nel 1663 una ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] Clemente, suo successore nella sede di Béziers. Ristabilì la disciplina monastica nella sua abbazia di Saint-Guilhem-du-Désert, dove i benedettini della congregazione di S. Mauro furono installati per sua cura nel 1626.
Il B. morì a Béziers il 7 ag ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] chiamato a salvare la Chiesa da queste minacce.
Organizzazione e finalità dell'ordine dei domenicani
Mentre i monaci benedettini rimanevano nei loro monasteri, i frati domenicani, come i francescani, potevano spostarsi da un luogo all'altro secondo ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] la Revue biblique e la serie Études bibliques (pubblicati a Parigi), gli istituti biblici francescano e dei benedettini spagnoli, e altri istituti archeologici inglesi e nordamericani, tutti con sede a Gerusalemme.
Società bibliche
Alla diffusione ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] suo comprensorio di irrigazione è esteso per ha. 180,16,00.
3. Canale di S. Pietro. - Costruito circa nel 1173 dai benedettini, ha origine dal fiume Panaro a Vignola. Il suo percorso tocca i centri di Spilamberto, S. Donnino, Vaciglio e Modena ed ha ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] con il flagello è una scultura in Sant'Ambrogio di Milano, del sec. XIII.
Ediz.: La prima edizione critica fu quella dei benedettini di S. Mauro, S. Ambrosii Opera, ad mss. codd. Vatic. Gallic. Belg. etc. emendata, studio monachorum S. Bened. (J. du ...
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PAUPERUM Si chiamò con questo nome (che però è assai posteriore all'origine dell'opera) una raccolta d'immagini in cui è raccontata la vita di Cristo fino al Giudizio finale nella maniera consueta al sec. [...] in lingua tedesca, con testo a carattere narrativo.
La prima redazione della Biblia pauperum si deve certamente a un benedettino bavarese che doveva essere un teologo molto versato nella tipologia; ciò nonostante il suo valore maggiore è quello di ...
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QUINTO SMIRNEO (Κόιντος ὁ Σμυρναίος, Quintus Smyrnaeus)
Angelo Taccone
Così si chiama l'autore del poema epico in 14 canti Le Postomeriche, giunto sino a noi. Ma la notizia ch'egli sia stato nativo di [...] classiche in Q. S., ivi 1910; R. Herzog, in Sitzungsber. der Preuss. Akad., 1934, p. 766, n. 15. Buone traduzioni in versi, oltre quella dell'umanista Bernardino Baldi, quelle di Teresa Benedettini (Modena 1815), e di Luigi Rossi (Milano 1819). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] da Raphael de Marcatellis (1437 ca.-1508), figlio naturale del duca di Borgogna Filippo il Buono. Marcatellis dirigeva l'abbazia benedettina di San Bavone, nella zona di Gand, ed era vescovo di Rhosus. I cataloghi e i sontuosi manoscritti, un tempo ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] delle pratiche e dei rituali collettivi: la chiesa, la sala capitolare, il refettorio, il chiostro. La diffusione dei benedettini nei territori di tutta Europa si accompagna a una rinascita culturale e a un processo di sviluppo economico incentrato ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...