Monaco (Salerno 931 - Cava dei Tirreni 1050) a Cluny, tornò nel 1010 in patria, chiamato da Guaimaro III di Salerno per riorganizzare i numerosi monasteri benedettini della città: non riuscendovi, si ritirò [...] a vita eremitica (1011 circa); poi, raccolti alcuni discepoli, fondò la nuova abbazia della Ss.ma Trinità di Cava dei Tirreni della quale fu il primo abate. Culto confermato nel 1893; festa, 12 aprile ...
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WOLFGANG, santo
Pio Paschini
, Nacque nella Svevia verso il 924, morì a Pupping il 31 ottobre 994; già nel 934 fu inviato presso i benedettini di Reichenau. Molto influì su lui il suo compagno di studî [...] (3 luglio 964), W. passò a Colonia dove era arcivescovo Bruno fratello di Ottone I; poi nel 965 prese l'abito benedettino a Einsiedeln; nel 968 fu ordinato prete da Ulrico vescovo di Würzburg e verso il 970 mosse verso l'Ungheria per annunciarvi il ...
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MARTINO
Giuseppe Castellani
. Scrittore ascetico, nato a L'ubica (Leibitz, in Slovacchia) verso il 1400, morto a Vienna il 29 luglio 1470. Entrato fra i benedettini nel monastero di Subiaco (1425), [...] , quasi tutte ascetiche. Ne fu pubblicato da H. Pez (Rerum Austriac. Script., II, p. 626 segg.) solo il Senatorium, relazione delle visite fatte alle abbazie benedettine nella diocesi di Salisburgo, e di altre cose spettanti alla storia austriaca. ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] Duguet Ilsepolcro di Gesù Cristo ossia spiegazione del mistero della sepoltura (Brescia 1766, 2 voll., dedicati al benedettino Nicolò Giustiniani, vescovo di Verona). Assimilando l'ermeneutica allegorista del giansenista Duguet, il C. maturò intanto ...
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GRILLO, Angelo
Antonio Belloni
Religioso e letterato, nato di nobile famiglia genovese circa la meià del sec. XVI, morto nel 1629. Vestì fin da giovane l'abito dei benedettini di Monte Cassino. Fu abate [...] , Genova 1824-26, IV, pp. 444-446; M. Giustiniani, Scrittori liguri, Roma 1667, pp. 73-78; L. Tosti, T. Tasso e i Benedettini Cassinesi, in Atti della R. Accad. di arch. lett. e scienze di Napoli, VIII (1877), poi Roma 1886; A. Solerti, Vita di T ...
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Centro sul versante orientale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Poppi (Arezzo). Vi sorge un monastero, che fu la prima sede dell’ordine camaldolese, ramo dei benedettini, fondato da s. Romualdo [...] intorno al 1012 ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] delle chiavi).
Essendo molto esperto nel copiare artisti famosi (alcune sue opere furono ricambiate per gli originali), i benedettini di S. Giovanni a Parma gli ordinarono di eseguire una copia ingrandita della correggesca Incoronazione di Maria, da ...
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TREVISAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 13 luglio 1503 da Paolo di Andrea e da Anna Emo di Giovanni.
Entrato nell’Ordine dei benedettini e laureatosi a Padova in utroque iure, nel [...] 1530 ottenne, per rinuncia dello zio paterno Giovanni, l’abbazia di S. Cipriano di Murano. Ne avrebbe conservato il titolo per un trentennio, realizzando qualche intervento di restauro alle parti più degradate ...
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Teologo e liturgista, nato a Koblenz-Lützel il 27 sett. 1886, morto a Herstelle il 28 marzo 1948. Entrato (1905) tra i benedettini nell'abbazia di Maria Laach sul Reno, sacerdote nel 1911, si laureò in [...] philosophorum silentio mystico (1919), che segna il suo orientamento intellettuale. Dal 1922 visse a Herstelle, cappellano delle benedettine di Santa Croce, attendendo ai suoi studî di patrologia e di storia della liturgia antica. Tra le sue ...
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Benedettino, scrittore di teologia mistica. Nacque nel 1506 nel castello di Don-Estienne (Liegi); nel 1520 entrò fra i benedettini di Liesse (Hainaut), ove divenne abate, occupandosi costantemente nel [...] promuovere la religiosa disciplina con gli scritti e gli esempî. Morì a Liesse il 7 gennaio 1566. Fu detto "un secondo Bernardo" per la soavità dei suoi scritti, che furono pubblicati insieme in varie ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...