La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] 1988, pp. 109-133 (pp. 121-126 per i monasteri femminili); l'elenco di base è fornito da Monasteri benedettini nella laguna veneziana, Catalogo della mostra, a cura di Gabriele Mazzucco, Venezia 1983. Una utile rassegna interessante il monachesimo ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e pittura per mantenersi. A un certo momento imprecisato finì col ritrovarsi nel monastero di S. Benedetto Po o abbazia dei benedettini di Polirone, non si sa se per ragioni di lavoro. Qui lo, trovò Giovan Simone Resta che lo introdusse alla corte ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] era anticamente «l’isola dei cipressi». Qui orti, vigneti, una salina, un mulino e, sin dal X secolo, un convento benedettino. Una presenza donde s’avvia, lungo i secoli, un’armoniosa e, insieme, imponente crescita architettonica che — attorno a due ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] 33, marzo-aprile 1968, pp. 51-57; Giorgio Vasari (catal.), Firenze 1981, pp. 66, 207, 215 ss., 337 s.; P. G. Pasini, I benedettini a Rimini e nel riminese, in La regola e l'arte, Bologna 1982, pp. 109, 113 ss.; L. Corti, Vasari. Catalogo completo dei ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] -Hilaire-des-Grottes (verso il 1026). A Saint-Aubin (966) e a Saint-Serge (intorno al 1000) i Benedettini sostituirono le comunità di canonici, mentre sempre ad Angers si moltiplicarono le fondazioni monastiche di committenza comitale; tali abbazie e ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Questi compì studi legali e letterari e a tutela della sua giovinezza ebbe gli zii paterni Salvatore e Giovanni Evangelista, benedettini, che furono tra i principali esponenti di quel gruppo di uomini di cultura che con grande energia e abilità aveva ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] esemplari conservatisi di B. dei poveri risalgono agli inizi del sec. 14° e provengono tutti da fondazioni di Benedettini o di Canonici di s. Agostino dell'area austriacobavarese. Gli Ordini mendicanti, diversamente da quanto di norma si suppone ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] ), tuttavia, il reliquiario era dato per disperso. È il primo di una serie di incarichi svolti fino al 1596 per i benedettini di Venezia. In due circostanze, come si dirà, al fianco di Roccatagliata compare il suo conterraneo Cesare Groppo, figlio di ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] podere sito nella ex abbazia di S. Anastasia, nel territorio di Castelbuono. Qui, nelle terre abbandonate dai frati benedettini nel marzo del 1851, il barone impiantò un’azienda modello, fondata sull’integrazione di allevamento e agricoltura, con l ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] , non esitò, in loro difesa e riprendendo vecchie ruggini, a entrare in urto col capitolo di Catania e, a più riprese, coi benedettini di S. Maria Nuova e con quelli di S. Martino delle Scale.
Col primo la lite scoppiò dopo la visita generale da lui ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...