BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] pessime condizioni, il vescovo non si atteneva all'obbligo della residenza e interveniva nei diritti di patronato delle abbazie benedettine. Nell'estate del 1655 il B. tentò con un accordo, concluso troppo precipitosamente con il Flugi, di tutelare i ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] È tuttavia possibile interpretare questa scelta anche in modo diverso. D. può aver voluto opporsi all'influenza ancora molto forte dei benedettini nella regione e la presenza di un membro di una famiglia dotata di grande prestigio alla testa di quell ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] invischiato nelle polemiche che da decenni laceravano quella comunità. Poco prima di lui era giunto in Inghilterra il benedettino gallese John Jones (in religione Leander a Sancto Martino), un ex compagno di Università dell’arcivescovo di Canterbury ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orazio Vecchi è uno dei più importanti compositori del secondo Cinquecento. È noto soprattutto [...] studio: alcuni accenni nella dedicatoria di una sua raccolta musicale fanno pensare che riceva la formazione religiosa dai padri benedettini di San Pietro in Modena. Sappiamo invece con certezza che apprende l’arte della musica da Salvatore Essenga ...
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SAVOIA CARIGNANO, Carlo Emanuele Ferdinando principe di
Paola Bianchi
– Nacque al Castello Reale di Racconigi, presso Torino, il 24 ottobre 1770, sesto principe di Carignano, da Vittorio Amedeo di Savoia [...] il principe fosse inviato all’Ecole royale militaire di Sorèze, nel Sud della Francia, la celebre abbazia trasformata dai benedettini nel 1682 in un collegio noto per la modernità degli insegnamenti, destinati a essere nutriti di idee liberali. In ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] (20-24).
Tuttavia, l'inno non compare nel gruppo celebrativo della medesima ricorrenza pubblicato dal Wion nel martirologio benedettino (II, pp. 85-108) nonostante l'esplicita menzione, che viene fatta nella dissertazione introduttiva (II, p. 83), di ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] I, Roma 1891, pp. 585 s.; P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel Molinos (1628-1696), Paris 1921, p. 243; P. Lugano, L'Italia benedettina, Roma 1929, p. 80; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, p. 386; J. Orcibal, Le procès des "Maximes des ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] settentrionale (Daunia, Capitanata).
Di Landolfo I e A. sono ricordati molte donazioni e alcuni placiti in favore dei monaci benedettini, che, dopo le distruzioni delle abbazie di S. Benedetto di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno ad opera ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] e nei secoli seguenti. Più che in pitture murali, gli affreschi di S. Angelo in Formis trovan riscontro nei numerosi codici benedettini miniati fra la seconda metà del sec. XI e la prima metà del secolo seguente; ma le altre manifestazioni dell'arte ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , consacrata nel 1059, è certamente sorta dalla ricostruzione di un più antico edificio. Anteriormente al 1135 i benedettini cominciarono invece la nuova fabbrica, che rimase incompiuta allorché nel 1297 Bonifazio VIII chiamò a prenderne possesso gli ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...