MARIANO Torchitorio di Lacon Gunale
Barbara Fois
MARIANO Torchitorio di Lacon Gunale. – Giudice di Cagliari (Calari), secondo di questo nome, nacque presumibilmente verso gli anni Settanta dell’XI secolo [...] In essa il giudice Costantino Salusio fa un’ampia donazione al monastero e alla chiesa di S. Saturno dei monaci benedettini di Marsiglia in memoria del padre giudice Orzocco Torchitorio, delle terre di sua proprietà, alcune delle quali ereditate dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il documento medievale
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nostra conoscenza del Medioevo è affidata ai documenti compilati [...] del diverso stratificarsi di situazioni diverse e complesse. I grandi centri della cultura sono i monasteri, soprattutto benedettini, tramite la paziente opera dei monaci che trascrivono con attenzione gli antichi manoscritti, usando e riadattando ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] , p. 207; Röhr, 1981, p. 53ss.).Lo sviluppo artistico e politico del sito si deve alla fondazione di un monastero benedettino, promossa dall'imperatore Lotario II (1125-1137), non lontano dal castello di Süpplingenburg, sede del suo casato. Già nella ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] Siena il 6 maggio 1572, Poccianti fu eletto priore della Ss. Annunziata per i successivi due anni. Contemporaneamente, i benedettini di Firenze lo invitarono a tenere lezioni di filosofia e teologia presso il loro monastero. In quegli anni si adoperò ...
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AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] ai primi del 1192.
Alcuni anni innanzi, attraverso la donazione della chiesa di San Nicola di Gurgo fatta ai benedettini di Monte Cassino (1182), A. e Barisone avevano favorito l'estensione dell'attività monastica nel giudicato d'Arborea.
Fonti ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] e il monastero di S. Colombano subirono nel corso dei secoli molti rifacimenti e mutazioni. L'odierna chiesa venne ricostruita dai benedettini nella seconda metà del sec. XV, e compiuta nel sec. XVII. La facciata è divisa in tre scomparti con portico ...
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Nacque in Amiens il 6 agosto 1685, morì a Parigi il 6 aprile 1754. Entrato nel 1706 nella Congregazione di Saint Maur e presto attratto nel fervido movimento erudito dell'ordine benedettino, mostrò, come [...] sua) arrivano solo alla alla fine dei re della seconda razza. Dopo la sua morte il lavoro fu continuato dai benedettini (i fratelli Audiquier, dom Poirier, dom Précieux, dom Housseaux, dom Clément, dom Brial); e, quando la Congregazione di Saint-Maur ...
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PRAGLIA
Arnaldo ROBERTI
Giuseppe FIOCCU
. È una monumentale abbazia benedettina, situata a 12 km. da Padova, in un recesso degli Euganei, fondata nel 1080 da Uberto Maltraverso conte di Montebello. [...] , in Studien-Mittheilungen, 1884, pp. 267-278; E. Caronti, L'abbazia di Praglia tra i Colli Euganei, in Rivista storica benedettina, 1907, pp. 321-339; G. Fornaroli, L'abbazia di Praglia, in Arte cristiana, 1914, pp. 115-122; A. Dobrilovich, Badia ...
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Il primo, figlio dell'orafo Paride di Pandaro, nacque a Perugia verso il 1480. Fu seguace, collaboratore ed amico di Raffaello, e suo procuratore in Perugia nel 1511. Colorì per lui l'Eterno Padre nella [...] , vi eseguì varie pitture, fra cui la Leggenda di S. Pietro e S. Paolo ed una Resurrezione per la chiesa dei Benedettini. Morì a Roma nelle feste natalizie del 1583, lasciando erede suo figlio Domenico. Le sue opere, spesso confuse con quelle del ...
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RUPERTO di Deutz
Francesco Pelster
Nacque nell'ultimo trentennio del sec. XI nei dintorni di Liegi. Giovanissimo entrò come oblato nell'abbazia benedettina di S. Lorenzo a Liegi. Allorché questa fu [...] e i nuovi ordini dei cisterciensi e dei premostratensi. In sostanza il R. rappresenta l'indirizzo benedettino-cluniacense dell'alto Medioevo.
Bibl.: Histoire littéraire de la France, XI (1759), pp. 422-587, fondamentale; G. Gerberon, Apologia ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...