Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] di preghiera e di lavoro, e il precetto ora et labora, ossia «prega e lavora», racchiude l’essenza del monachesimo benedettino (abbazie). I monaci lavoravano nei campi, ma anche nelle biblioteche dei monasteri, dove si dedicavano allo studio e alla ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] vita a un Istituto di scienze sociali e nel 1963 fu insignito a sua volta del titolo di ‘università pontificia’. I Benedettini, che avevano perso la loro facoltà di diritto canonico nel 1927, fondarono a Sant’Anselmo un Istituto di studi monastici ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] sua espressione più limpida proprio nell'ambiente della laguna.
Alla cattura degli uccelli erano interessati i numerosi conventi benedettini, in osservanza della loro regola che imponeva di non mangiare altra carne che quella di volatili o pesce ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione di un c. a Roma, il ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] , per es., che nelle miniature delle Vite dei Santi Padri la figura dell'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito del monachesimo bizantino, la categoria degli asceti raggruppa monaci e ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Barbiani fece"; progetti per il nuovo scalone e la libreria per i monaci di S. Vitale (1745); progetto per la chiesa dei benedettini di S. Vitale a S. Giovanni in Marignano dove egli si trattenne per gli anni (1747-51) in cui durò la costruzione ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] 1535 (Marsch, 1995, figg. 4, 120, 122), mentre il più grande complesso monastico polacco del sec. 12°, l'abbazia dei Benedettini a Ołbin, nei pressi di Breslavia, compare in un disegno del sec. 18°, copia di un'immagine più antica perduta (Buchwald ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] vocazione umanistica all’origine del suo primo cambiamento di stato: dall’ordine dei francescani a quello più intellettuale dei benedettini. Questa soluzione tuttavia non basta a Rabelais, che di lì a qualche anno depone definitivamente la tonaca e ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] religiosi in Italia…, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità, I, Milano 1973, pp. 296 s.; A. Bonifacio, Il monastero benedettino di S. Placido Calonerò e la sua biblioteca, in Arch.stor.messinese, s. 3, XXVI-XXVII (1975-76), pp. 107, 118, 120 ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] , Vitale, ecc.), narra molti prodigi a favore di naviganti in pericolo di naufragio. L'autore del testo B2 appartiene ai benedettini scalzi o pulsanesi: vive in territorio di Lucca, sottolinea i rapporti di B. con gli scalzi di S. Michele in Orticaia ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...