Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] (come il famoso mappamondo, un esemplare del quale fra Mauro inviò a Enrico il Navigatore in Portogallo) (9).
Per i Benedettini la produzione di libri rientra nei compiti del monaco ed è raccomandata come opera di pietà. Diverso è l'atteggiamento ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] medesima circostanza anche altre operazioni finanziarie relative a "luoghi" della compera di proprietà dei monaci benedettini, rientranti nella politica di risanamento della gestione patrimoniale del monastero intrapresa dall'energico abate.
Troviamo ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] e di privilegi capitolari. Non a caso l'opera del C. era una continuazione della Historia Ecclesiae Montis Regalis del benedettino Ignazio da Tortorici, arrestatasi al 1530, ed ebbe a sua volta (a partire dai fatti del 1573) un continuatore nell ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] recente è l'Istituto liturgico eretto presso il Pont. Ateneo S. Anselmo di Roma, diretto da un gruppo di benedettini con a capo il P. Cuniberto Mohlberg, e che ha pubblicato ottime edizioni critiche dei sacramentarî leoniano, gelasiano, Gallicanum ...
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NAUMBURG
E. Schubert
(od. Naumburg an der Saale; Nuenburg, Neuenburgensis civitas nei docc. medievali)
Città della Germania, situata nel Land Sassonia-Anhalt, nei pressi della sponda destra del fiume [...] esso su di un'altura all'esterno del c.d. recinto del duomo, a S-O, fu dapprima occupato da monaci e monache benedettini e poi, nel 1119, trasformato in una fondazione di Canonici regolari di s. Agostino; alcune parti della chiesa monastica di questo ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] ), ibid., XCI (1979), pp. 659-697; S. Bortolami, L'età dell'espansione (sec. XI-XIII) e la "crisi" del Trecento, in I benedettini a Padova e nel territorio padovano attraverso i secoli, Padova 1980, pp. 17-34; G. Rippe, Dans le Padouan des Xe-XIIe ...
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MATTEUCCI, Petronio
Fabrizio Bonoli
– Ultimo di tre figli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 4 ott. 1717 da Domenico Maria e Francesca Orsoni.
Studiò le discipline matematiche, [...] il M. divenne socio dell’Accademia delle scienze di Bologna e il 22 giugno 1745 vi venne iscritto tra i «Benedettini pensionati», così detti in quanto ricevevano un vitalizio da un’istituzione creata da Benedetto XIV. Dell’Accademia bolognese il M ...
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ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] l’immunità ecclesiastica e la signoria civile e si occupò del progetto di erigere una congregazione che raggruppasse i monasteri benedettini della Svizzera e della Svevia. Nell’aprile del 1630 diede inizio a una visita che toccò diversi monasteri ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] relativa benedizione da qualsiasi vescovo, e sette giorni più tardi procedeva a nominare in sua vece, quale priore generale dei benedettini di Monte Fano, Matteo da Esanatoglia, il quale era stato sottopriore dei monastero di S. Marco di Firenze.
Non ...
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Zanobi da Strada
Giacomo Ferraú
Nato probabilmente nel 1312, figlio di un Giovanni detto lo Stradino, maestro di grammatica a Firenze, alla morte del padre (1332) ne raccolse la successione ed esercitò [...] .
Bibl. - Il codice cassinese della D.C. per la prima volta letteralmente messo a stampa per cura dei monaci benedettini della badia di Monte Cassino, Montecassino 1865; Batines, Bibliografia II 296; M. Barbi, Per gli antichi commenti alla D ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...