Edificata, in onore di S. Salvatore, su terreno del fisco imperiale nell'alto Appennino pistoiese, in Valdibure, punto importante fra i territori bizantino e longobardo, presso le sorgentì del torrente [...] Matilde, dei conti Guidi e Alberti, ecc., confermate nei secoli Xl e XIII da imperatori e papi. Fu servita prima dai benedettini, poi dai cluniacensi, indi dai vallombrosani, che la tennero fino a tutto il sec. XIV; in seguito i monaci si ritirarono ...
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Si chiama così l'insieme dei segni che, in tutte le immagini egiziane, fino dal 4° millennio a. C., i cantori (sempre a gruppi) fanno concordi con la mano alzata. Doveva essere cosa tanto legata all'idea [...] ). Per ciò i paleografi moderni dicono chironomica la scrittura nata appunto da quei due accenti. Ora i monaci benedettini di Solesmes tornano a chiamare chironomia una loro maniera d'indicare il movimento dell'esecuzione odierna del canto gregoriano ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (novembre 1365). Urbano V, una volta giunto in Italia, lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva di essere eretto ad abbazia (1368), e di ricomporre il conflitto ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] (dopo il 25 giugno 1625). La malleveria dello zio sarà stata forse utile per entrare in contatto con il benedettino cassinese Benedetto Castelli, primo discepolo di Galileo Galilei e dal 1626 lettore di matematiche in Sapienza, il quale risiedeva ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] manierismo veneziano. Negli anni 1592-1594 la bottega dell'Aliense eseguì dieci quadri con storie della Vita di Gesù per i benedettini di Perugia (basilica di S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti a Venezia, gli altri a Perugia, dove ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] Fornari Schianchi, M. O., I ss. Vitale e Mauro e oranti, in La Regola e l’arte. Opere d’arte restaurate da complessi benedettini (catal., Ferrara), Bologna 1982, p. 147; S. Maria della Steccata a Parma, a cura di B. Adorni, Parma 1982, pp. 77 s., 80 ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] grande iscrizione greca del 434 d.C. (Inscriptiones Graecae, Berolini 1890, XIV, n. 455), un ninfeo nei pressi del monastero dei benedettini, donde il B. trasse frammenti di un mosaico e una lastra di marmo con una iscrizione metrica in greco su un ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] corporazioni religiose, specialmente con quelle di S. Giustina, di S. Francesco (fondata nel 1758 da Michelangelo Carmeli), dei benedettini di Praglia, e con altri importanti legati. Ebbe sede, fino al 1730, nell'antico Collegio gesuitico, poi nella ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] per due secoli rimanere come definitiva è l'altra pubblicata a Parigi, tra il 1679 e il 1700, dai benedettini della congregazione di S. Mauro (Maurini). Essa introdusse una nuova divisione in capitoli (in cifre arabiche), una classificazione metodica ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] 'Apollo, e dove Sebert, re dei Sassoni dell'Est, avrebbe dedicato una chiesa a S. Pietro, cui s'aggregò un monastero di benedettini. Re Edgar restaurò la chiesa dopo le invasioni danesi, e nel 1050 Edoardo il Confessore iniziò la costruzione d'un più ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...