CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] realizzato tra il 1705 e il 1707 per l'altare dei Santi tutelari di Bergamo e di S. Antonio da Padova nell'abbazia benedettina di San Paolo d'Argon (Antonio [II] e Domenico). Stando così le cose, l'altare maggiore di S. Domenico (Antonio [I] con ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] è provata; più probabile una con il teologo francescano perugino Girolamo Titi (ca. 1571-1656).
Il 14 maggio 1618 entrò tra i benedettini di Monte Oliveto, e professò il 6 gennaio 1620. Si formò nell’Ordine, ma gli studi sono poco noti; secondo una ...
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MONTEVERGINE
Santuario, a circa 200 m. dalla vetta dell'omonima montagna (m. 1480) presso Avellino, fondato da Guglielmo di Vercelli (v.). Ma già prima la vetta, anticamente sede di un celebre tempio [...] cui Virgilio si sarebbe ritirato sulla montagna a studiarvi i libri della sibilla). Nel 1149 il santuario passò alla regola benedettina, e già dal 1191 l'abbazia è detta appartenere ad dominum papam specialiter. Favorita dai re di Sicilia, l'abbazia ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] diciotto anni, terminato il collegio, dove si era dedicato soprattutto agli studi letterari e poetici, entrò nell'Ordine dei benedettini, presso il monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma, assumendo il nome di Gregorio. Qui, compiuti gli studi ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] che si ha di Orseolo consiste nella sua presenza fra i testimoni dell’atto di donazione dell’isola di S. Giorgio Maggiore ai benedettini, il 20 dicembre 982. Non molto tempo dopo, nel 991, veniva eletto doge appena trentenne, in seguito alla forzata ...
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CASTELLO, Francesco de
K. Csapodi-Gárdonyi
Originario di Milano, miniatore, attivo in posizione preminente a Buda, nella famosa officina di re Mattia Corvino, è una delle notevoli personalità artistiche [...] seconda volta: “Francisce (sic) de Castello Italico”. Questo Breviario, riccamente miniato, fu venduto dal monastero dei benedettini di Lambach (Austria) alla Biblioteca nazionale Széchényi di Budapest, dove si trova registrato con la segnatura Cod ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] la signoria: da allora N. rimase stabilmente incorporata nello Stato modenese. L’abbazia era retta da abati commendatari; ai benedettini, nel 1514, si sostituirono i cistercensi; nel 1783 vi fu istituito un capitolo di canonici e dal 1821 fu unita ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] ; P. Guillaume, Essai histor. sur l'abbaye de Cava, Cava dei Tirreni 1877, p. 394; N. Faraglia, Memorie artist. della chiesa benedettina dei Ss. Severino e Sossio di Napoli, in Arch. stor. d. prov. napol., III (1878), p. 250; G. Filangieri, Documenti ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] Sicilia: siamo riusciti a identificare solo un Martirio di s. Andrea nella chiesa di S. Nicolò del convento dei benedettini di Catania.
Nella Pinacoteca di Parma (depositi) è un suo dipinto, firmato e datato (Roma, maggio 1794), rappresentante Luigi ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] prese il nome di San Pietro) e Malamocco-Chioggia, proprietario del fondamento Episcopus o Vescovo. Tra i grandi monasteri benedettini, uno solo aveva contribuito a valorizzare la laguna: San Michele e la Trinità, il più vicino a Chioggia ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...