Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , cit., p. 223.
67 L.J. Lekai, I cistercensi, cit., pp. 266-267.
68 Ibidem, p. 269.
69 M.I. Sutto, I monasteri benedettini femminili in Italia dopo l’età delle soppressioni, in Il monachesimo in Italia, cit., pp. 294-295.
70 Per le vicende di Marta ...
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TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] Maggiore, dove conseguì il magistero in teologia. Fu a lungo lettore di scienze e teologia nell’abbazia mantovana dei benedettini di S. Benedetto di Polirone (Roma, Archivio generale dell’Ordine carmelitano, AGOC, II.Mantuana, 10, Series..., ca. 1585 ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] , e il 10 aprile dello stesso anno, quale professore di diritto canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco benedettino di S. Bassiano di Lodi.
Il 10 giugno 1351 fu eletto vescovo di Torcello ed anche questo ufficio ricoprì con molto ...
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MAZZOLENI, Alberto
Paolo Pellegrini
– Nacque a Caprino Bergamasco nel 1695 da famiglia nobile.
Compì gli studi a Milano e poi a Venezia, dove entrò nel monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore e [...] una società di finanziatori che contava di smerciare le copie del trattato attraverso il circuito di diffusione dei monasteri benedettini. Nel 1744 vide dunque la luce a Pontida In numismata aerea selectiora maximi moduli e Museo Pisano olim Corrario ...
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Teologo e storico francese, nato a Parigi il 17 giugno 1657, morto ivi il 6 giugno 1719. Intraprese nel 1686 la pubblicazione di un'opera monumentale, la Bibliothèque universelle de tous les auteurs ecclésiastiques, [...] entro il 1696. Ma sin dal 1691 erano state messe avanti critiche: e, per quanto il D. rispondesse, l'attacco dei benedettini di Saint-Vannes continuò, sino a determinare l'intervento di Bossuet, che chiese o la ritrattazione del D. P. o la censura ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] , di cui i minori, secondo la regola, non potevano godere, dietro obbligo da parte del capitolo di provvedere al mantenimento dei benedettini trasferiti (Les registres de Alexandre IV, a cura di C. Bourel de la Roncière, J. de Loye, P. de Cenival, A ...
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MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] Gerusalemme. Dopo che i crociati ebbero conquistato Gerusalemme (1099 d. C.) l'istituzione, retta da monaci benedettini, assunse un carattere essenzialmente militare, pur mantenendo la funzione ospedaliera; sorse allora l'ordine cavalleresco. La sede ...
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NOVELLI, Pietro, detto il Monrealese
Enzo MAGANUCO
Pittore, nato a Monreale il 2 marzo 1603, morto a Palermo nel 1647. È il pittore più forte che dopo Antonello da Messina vanti la Sicilia. Educato [...] Paladino, quella del tardo raffaellesco Zoppo di Gangi, come si rileva dall'opera Gesù tra Maria e S. Anna nel Museo dei Benedettini di Catania. Venuto a Palermo alla scuola del Carrera, il giovane si orienta verso l'arte di Van Dyck, chiamato a ...
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LACROMA
Antonio Renato Toniolo
Piccolo isolotto, alto m. 91, situato di fronte a Ragusa, presso la costa meridionale dalmata, da cui è separato da un canale di 300 m. di larghezza. La notorietà di questa [...] 'essere stata di proprietà dell'arciduca Massimiliano d'Austria, che rimodernò, a uso di villa, un antico convento dei benedettini, nel quale egli soggiornò qualche volta; come pure l'arciduca Rodolfo, principe ereditario d'Austria-Ungheria. Dopo la ...
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Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] , fu (1310-12) alla corte pontificia per difendere gli spirituali. Per l'ostilità di molti del suo ordine, passò ai benedettini (1317), ma continuò nella difesa degli spirituali: nel 1321 ad Avignone diede il suo parere sulla questione della povertà ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...