ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] rudimenti di grammatica e di retorica dapprima nel paese natale e successivamente a Bergamo. Nel 1722 entrò fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d’Argon; avendo manifestato inclinazione per gli studi, venne affidato alla direzione di ...
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PORCIA, Egidio
Dario Busoni
PORCIA (Porzia, Portia), Egidio (in religione Leandro). – Nacque nel castello di Porcia, in Friuli, il 24 dicembre 1673 dai conti Fulvio e Laura di Maniago. Nipote per parte [...] di teologia dogmatica.
Grazie alla protezione di Colloredo e al proprio insegnamento volto a purificare la teologia benedettina dagli eccessi della tradizione scolastica, Porcia fu presto chiamato a Roma a insegnare nel monastero di S. Calisto ...
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Ronto, Matteo
Michele Messina
Grammatico e poeta latino (Creta, seconda metà del sec. XIV - Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Siena, 1442). Nato da genitori veneziani (" Graecia... peperit me... Venetique [...] i frammenti: If I 1-28, Pg I 1-6, Pd I 1-60; XL 34, del sec. XV, contenente il Marchilogium; Wilhering (Austria) Chiesa Conventuale Benedettina IX 77, del sec. XV, contenente: Prologus, If III 1-2, XIII 64-69, XVII 1-3, XIX 1-6; XXVI 1-6, XXXII 25-30 ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Sellarola ed ebbe numerosi figli: Ascanio, Muzio, Francesco e Stefano (questi ultimi due divennero monaci benedettini), Patrizia ed Eufemia (entrambe entrarono in convento).
Fu attivo nei gruppi napoletani che avevano iniziato una cauta ma ...
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CHÂTEAU-GONTIER
G. Curzi
Cittadina della Francia occidentale, nell'Angiò (dip. Mayenne), posta sulle rive del fiume Mayenne. C. deve la sua origine alla fondazione nel 1007 di un castello da parte di [...] stato di conservazione. Questo ciclo ricorda nello stile, nella struttura compositiva e nel soggetto quello della chiesa benedettina di Saint-Savin-sur-Gartempe; un ulteriore termine di paragone è costituito dal celebre manoscritto con la Vita ...
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Tipografo (n. Castrezzato 1487 circa). Esercitò spesso la sua arte per conto di editori-tipografi, stampando soprattutto opere greche e latine. Nel 1514-16 era a Firenze nell'officina di Filippo Giunti; [...] nel 1516 era a Roma per tornare a Firenze nel 1517-20. In quell'anno Z. fu chiamato dai benedettini dell'eremo di Fontebuono di Camaldoli per la stampa della Regula eremiticae vitae. Dopo un terzo soggiorno a Firenze (1522-24), si recò a Venezia. In ...
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Comune della provincia di Parma. Il centro capoluogo ha 1180 ab., ed è situato a 790 m. s. m., in amena posizione, fra il torrente Manubiola e il torrente Baganza; è d'antica origine (fu una badia di benedettini [...] sorta nel sec. VIII). Ha parecchie industrie (calce, laterizî, cementi, carbone vegetale, molini) e un notevole commercio di bestiame, pollame, legname. Dista 11 km. dalla ferrovia Parma-La Spezia e 54 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] nomina ad abate di S. Giustina di Padova, l'ufficio destinato a legare il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Padova, edificata fuori le mura presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] è ignoto.
Conseguita nel 1590 la laurea in diritto alla Sapienza, iniziò poco dopo il noviziato tra i benedettini nel monastero di Vallombrosa. In questo periodo perfezionò la sua educazione ed entrò in contatto con diversi letterati fiorentini ...
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VAUGHAN, Herbert
Giuseppe De Luca
Arcivescovo di Westminster e cardinale, nato a Gloucester il 15 aprile 1832 di vecchia e nobile famiglia cattolica, morto a Londra il 19 giugno 1903. Dal 1841 al 1847 [...] studiò al collegio dei gesuiti, di Stonyhurst; quindi a quello di Brugelette, nel Belgio; infine, dai benedettini, a Downside Abbey. Nel 1851 andò a Roma; fu ordinato sacerdote a Lucca nel 1854 I primi tempi del suo sacerdozio non furono molto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...