CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] .
Agli occasionali e pur stimolanti incontri con lo Zeno successe dunque il magistero della miglior scuola benedettina: le avvincenti lezioni teologiche di Ferdinando Romualdo Guiccioli, il sodalizio con Mariangelo Fiacchi, esperto bibliofilo e ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] 1934.
Fin dal 1924 egli aveva cominciato a pubblicare lavori di qualità: sono degni di ricordo Montecassino, in L'Italia benedettina, Roma 1929, pp. 1-69 (poi ampliato, Firenze 1946, di cui nel tempo uscirono dieci edizioni sempre rivedute e ampliate ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] , introducendo innovazioni "vilissimae"; mutando le antiche "consuetudines"; circondandosi di fasto, dimentico di quella norma della Regola benedettina che lo voleva padre e maestro spirituale; venendo meno all'impegno solenne che egli aveva preso di ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] , distaccato a Celle nella chiesa dipendente di S. Maria.
Fonti e Bibl.: L.G. Provana, Sopra alcuni scrittori del monastero benedettino di S. Michele della Chiusa ne' secoli XI e XII e sul tempo della fondazione del monastero, in Memorie della Reale ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] di ogni dubbio che B. successe a Bertulfo nel governo abbaziale di Bobbio, probabilmente nel 640. Gli storici benedettini gli attribuiscono l'adozione di una regola che fondeva i precetti del monachesimo italiano con quelli del monachesimo irlandese ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] nelle adiacenze del conventino, per uso di don Giovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire la Regola benedettina, le suore avrebbero dovuto recitare le ore canoniche; ma erano tutte analfabete. La nipote di suor Agata, divenuta ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] il priorato vacante dei canonici regolari di S. Andrea de Mannis nella diocesi di Torcello e il 10 marzo 1396 il monastero benedettino di S. Maria de Melita nella diocesi di Ragusa anch'esso vacante. Ancora poco prima della sua morte gli fu data in ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...]
Oltre che per tale questione, il vescovado di A., durato fino al 730, si ricorda per la nascita della celebre abbazia benedettina di S. Eugenio, fondata da Varnefrido gastaldo del re.
Fonti e Bibl.: U. Pasqui, Documenti per la storia della città di ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] era di origine milanese e rimase sempre vicino e legato agli ambienti lombardi, e soprattutto era e si sentiva profondamente benedettino.
Anche durante il suo esilio, A. si prodigò per la diffusione della pratica della vita comune regolare presso il ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] di Ordini e Congregazioni religiose, furono le reazioni e le difficoltà interposte alle sue disposizioni da parte della Congregazione benedettina di Bursfeld, verso il 1616, e, verso il 1619, da parte dei carmelitani della diocesi di Colonia, per la ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...