(croato Mljet) Isola dell’arcipelago meridionale dalmata (98 km2), che il canale omonimo (lungo 40 km, largo da 5 a 10) separa a N dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Costituita da un’anticlinale [...] nel corso del 7° secolo. Dal 1333 sino al 1808 fece parte della Repubblica di Ragusa e vi fiorì una celebre abbazia benedettina. Nel 1814 passò all’Austria che vi rimase sino al 1918, quando M. entrò a far parte della Iugoslavia. Annessa all’Italia ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] s. Bonifacio, relative alla vita morale e religiosa di quelle diocesi e alla riforma dei monasteri in conformità con la regola benedettina; anche il sinodo dell’853 riguardò la vita morale e religiosa di quelle diocesi.
I sinodi dell’861 e dell’863 ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] Notevoli la parrocchiale protestante (16° sec.); il Palazzo Comunale (14°-16° sec.) e case patrizie medievali. Importante l’abbazia benedettina di S. Emmerano (Sankt Emmeram), fondata all’inizio dell’8° sec., ricostruita e arricchita tra 8° e 10° sec ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] , mostra uno sviluppo conseguente ed estremamente vitale. Il punto di partenza è dato dalle pitture della cripta dell'abbazia benedettina di Montemaria a Burgusio, fondata da Ulrico III di Tarasp e consacrata intorno al 1156-1160 (Chronik, 1880). Il ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] soprattutto per la cripta inferiore, addossata al monte, a croce e con cupola.
M. è celeberrimo per il monastero benedettino situato presso la sommità. La località fu raggiunta verso il 529 da s. Benedetto che, proveniente da Subiaco, utilizzò ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] produzione orafa in situ si mantenne anche in età carolingia, conservandosi il ricordo di officine specializzate nelle abbazie benedettine di Erstein e di Ebersmunster, quest'ultima fondata nel 667 dal duca Adalrico. Il vasellame alsaziano mostra a ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] L’edificio, eretto tra il IV e il III sec. a.C. nell’impianto di cui si conserva il podio al di sotto della basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis, fu poi ampliato tra la fine del II e gli inizi del I sec. a.C. e venne particolarmente venerato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] sotto un aspetto diverso. I re sassoni e della Mercia impedirono agli arcivescovi di Canterbury di adottare la regola benedettina, riconoscendovi una minaccia al loro regno; ciò nonostante, in Mercia e nel Wessex vennero erette chiese secondo i nuovi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] secolo legate alla rivalità sorta fra i regni di Mercia e del Wessex, opposti all’introduzione della regola benedettina e variamente schierati nei confronti dell’impero carolingio, riprendendone i dettami nella costruzione dei complessi basilicali di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] evoluto sistema di produzione agricola fu appannaggio dei monaci cistercensi, che nel XII secolo operarono una riforma della regola benedettina associando il lavoro dei campi alla vita di preghiera. Alla base della riforma era un rigido sistema di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...