DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] 'abbazia di S. Paolo fuori le Mura a Roma, che l'anno prima era entrata a far parte di quella congregazione benedettina. Rimase priore di S. Paolo fino al 1434, quando sostituì pienamente al governo di quel monastero Giovanni De Sanguineis, il quale ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] decenni, nello sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella linea sanzionata dall'istruzione benedettina, che sembrava appagare l'esigenza pratica di un compromesso tra l'esercizio "giusto" della giurisdizione ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] 288, passim).
Per comprendere la molteplice attività svolta dal B. conviene tener presente l'influsso esercitato dalla riforma benedettina nei primi anni del sec. XV e la riorganizzázione del regime abbaziale.
Nella realizzazione di tale programma di ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] pessime condizioni, il vescovo non si atteneva all'obbligo della residenza e interveniva nei diritti di patronato delle abbazie benedettine. Nell'estate del 1655 il B. tentò con un accordo, concluso troppo precipitosamente con il Flugi, di tutelare i ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] nella chiesa di S. Agostino a Ercolano, furono poi trasferite dal principe di Sepino, suo nipote, nell'abbazia benedettina di Montevergine, dove lui stesso, nel 1652, aveva fatto erigere il proprio monumento sepolcrale nella cappella di famiglia ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] di G. Mollat, I-IV, Paris 1916-1928, ad Indices; P. Lugano, La basilica diS. Maria Nova al Foro Romano, in Riv. stor.benedettina, XIII (1922), p. 151; E. Perroy, L'Angleterre et le grand Schisme, Paris 1933, ad Indicem;M. Seidlmayer, Die Anfänge des ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Raimondo); B. M. Favretta, Monastero di S. Cipriano…, in Archeogr. triest.,LXXXVIII (1979), pp. 277, 279 s.; U. Cova, I monasteri benedettini... a Trieste..., ibid., p. 289 n. 1; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. v. Torriani di Valsassina, tav. IX ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...