Massiccio calcareo (1480 m) che domina la conca di Avellino. È meta di pellegrinaggi per il santuario fondato da s. Guglielmo da Vercelli (1114-26) sul luogo di un antico tempio di Cibele. L’annesso cenobio [...] fu centro di vita monastica benedettina; conserva un importantissimo archivio, già trasportato a Napoli nel 1862 e ritornato in sede nel 1926, che comprende un gran numero di pergamene altomedievali e di documenti cartacei. ...
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Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] È stata dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO.
È nota per l’omonima abbazia benedettina, fondata nel 724 da s. Pirmino, con il consenso di Carlo Martello. Assieme a Fulda e San Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epoca carolingia ...
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Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] (meccanica, alimentare, tessile).
Ricordata (Vindocinum) in età merovingia, si sviluppò nell’11° sec. intorno all’abbazia benedettina della Trinità, fondata da Giorgio Martello, divenendo capoluogo di una contea, che fu via via delle famiglie di ...
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Città dell’Inghilterra centrale (306.900 ab. nel 2005), nella contea di Warwick, 150 km a NO di Londra, situata su un’altura nella valle del fiume Avon. Notevole centro manifatturiero e commerciale: alle [...] dallo sfruttamento dei vicini giacimenti carboniferi. Nodo ferroviario, aeroporto. Sede universitaria (dal 1965).
Sorge intorno all’abbazia benedettina fondata nel 1043 dal conte Leofric e da sua moglie Godgyfu (Lady Godiva). La città passò poi ai ...
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Comune della prov. di Salerno (8,5 km2 con 3953 ab. nel 2008). È scaglionato in pittoresca posizione sul pendio della costiera amalfitana (Penisola Sorrentina). Oltre al turismo, le principali attività [...] di ceramiche e di articoli per l’abbigliamento.
P. sorse nell’Alto Medioevo nei pressi di un’abbazia benedettina preesistente al 10° sec., della quale fu dapprima possesso feudale; rivendicata la propria autonomia, rivaleggiò con la Repubblica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] a un abate liberamente eletto, l’abbazia dei Ss. Pietro e Paolo di C. divenne ben presto il più importante centro della riforma benedettina; fra X e XII secolo, sotto la guida di abati di forte personalità, alcuni dei quali la ressero per un periodo ...
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Città della Germania (582.140 ab. nel 2007), nella Renania Settentrionale-Vestfalia, posta al centro del distretto carbonifero della Ruhr, presso il canale Reno-Herne, a 108 m s.l.m. Oltre alle acciaierie, [...] numerosi comuni circostanti. Nodo di comunicazioni stradali e ferroviari, dotato di un buon porto fluviale.
Sorta intorno all’abbazia benedettina dedicata alla Vergine e ai SS. Cosma e Damiano, fondata nell’873 circa, era ancora un piccolo centro ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] il suo più ampio sviluppo e, insieme, una notevole rilassatezza nell’applicazione della regola. Una prima riforma fu operata dai benedettini cassinesi, verso la metà del 15° sec., una seconda, più ampia, fu condotta da s. Giovanni Leonardi nel 1601 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] I il Santo (1077-1095) prese posizione in favore della riforma gregoriana e nel frattempo si avvicinò alla riforma benedettina e fondò l’abbazia di Somogyvár per accogliere monaci provenienti dal monastero provenzale di St.-Gilles presso Arles (1091 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] fondo librario e archivistico e molti reperti archeologici mobili furono trasferiti altrove. Soltanto nel 1921, grazie a una comunità benedettina proveniente da S. Paolo f.l.m. a Roma, fu possibile riaprire il monastero.
Le indagini archeologiche e ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...