FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] Forlì), nel quale nel 976 era stata introdotta, per iniziativa dell'arcivescovo di Ravenna Onesto, la regola monastica benedettina.
L'attuazione dell'ambizioso progetto di rinnovamento teorizzato da ottone III e fedelmente portato avanti, malgrado la ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] genere e spezialmente dell'ordine cassinese (Brescia 1788), dedicato al figlio Giovanni per la sua vestizione nella Congregazione benedettina cassinese di S. Giustina di Padova il 10 sett. 1785.
I "supposti sapienti del secolo, gl'increduli filosofi ...
Leggi Tutto
ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] personali del nuovo pontefice, che volle anche stabilirvi la propria camera da letto abbandonando almeno parzialmente quella benedettina. Terminata la costruzione se ne iniziò subito la decorazione. Vi lavorò un nutrito gruppo di pittori francesi ...
Leggi Tutto
FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] quale fosse la regola allora seguita dai monaci: in linea puramente ipotetica il Guidi ha pensato a quella benedettina. Analogamente rimane oscuro un riferimento alle reliquie "de ipsum corpus sancrum", che, custodite nel cenobio, erano avocate da ...
Leggi Tutto
COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] sugli altri affari in corso il C. suggeriva d'adoperare grande prudenza: da quello della riforma della Congregazione benedettina di Saint-Maur, che avrebbe potuto portare a una grave rivoluzione nelle regole e nella disciplina monastica dello stesso ...
Leggi Tutto
PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] 1654; B. Chiarello, Memorie sacre della città di Messina […], Messina 1707, pp. 228-244; B.M. Amico, Leggendario de’ Santi Benedettini, Venezia 1726, pp. 484-490;U. Berlière, Le Culte de S. Placide, in Revue Bénédictine, XXXIII (1921), pp. 19-45 ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] 1839 la C. dovette far ritorno con la famiglia a Napoli, e qui il 4 genn. 1840 fu inviata dalla madre nel convento benedettino di S. Gregorio Ameno. Il 21 marzo dello stesso anno prendeva l'abito di educanda, il 1º ott. 1841 era consacrata novizia, e ...
Leggi Tutto
BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] episc. di Adria Veneta, Adria 1859, p. 189; P. F. Kehr, Italia Pontificia, V, Aemilia, Berolini 1911, p. 197; D. G. Salvi O. S. B., La, Badia di S. Benigno di Capofaro a Genova nel Trecento, in Riv. stor., benedettina, IX (1914), pp. 225-247. 257 s. ...
Leggi Tutto
ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] relativa benedizione da qualsiasi vescovo, e sette giorni più tardi procedeva a nominare in sua vece, quale priore generale dei benedettini di Monte Fano, Matteo da Esanatoglia, il quale era stato sottopriore dei monastero di S. Marco di Firenze.
Non ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] manoscritto e incompiuto.
Nel 1509 il G., Egnazio e Quirini avviarono trattative per essere accettati come oblati nell'abbazia benedettina di Praglia, ma senza successo. L'anno successivo presero allora contatto con i camaldolesi di S. Michele di ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...