CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] il priorato vacante dei canonici regolari di S. Andrea de Mannis nella diocesi di Torcello e il 10 marzo 1396 il monastero benedettino di S. Maria de Melita nella diocesi di Ragusa anch'esso vacante. Ancora poco prima della sua morte gli fu data in ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] Giacomo.
Negli stessi anni il C. era impegnato anche in altri lavori: nel 1719 e 1723, per l'abbazia benedettina di Weingarten, eseguì altari su progetti del Frisoni e nel 1719, presumibilmente col nipote Donato Riccardo Retti, prese parte alla ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...]
Oltre che per tale questione, il vescovado di A., durato fino al 730, si ricorda per la nascita della celebre abbazia benedettina di S. Eugenio, fondata da Varnefrido gastaldo del re.
Fonti e Bibl.: U. Pasqui, Documenti per la storia della città di ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] di Savigliano, Savigliano 1883-85, II, pp. 860 s.; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 306 ss.; A. Mortarotti, L'abbazia benedettina di S. Pietro in Savigliano, Savigliano 1969, p. 68; A. Olmo, Arte in Savigliano, Savigliano 1978, pp. 236 s.; U. Thieme ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] era di origine milanese e rimase sempre vicino e legato agli ambienti lombardi, e soprattutto era e si sentiva profondamente benedettino.
Anche durante il suo esilio, A. si prodigò per la diffusione della pratica della vita comune regolare presso il ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] poter ricevere benefici ecclesiastici e accordandogli nel contempo una pensione di 60 ducati d'oro sulle rendite dell'abbazia benedettina di S. Pietro nella diocesi di Lucca.
Da Leone X, infine, fu nominato professore di retorica all'università con ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] della chiesa di S. Maria e S. Donato di Murano (1333-47). Nel 1339 ottenne in affitto per un anno l’abbazia benedettina di S. Bona di Vidor (Treviso), dipendenza pomposiana, vacante in seguito alla morte dell’abate. Almeno dal 1350 fu pievano della ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] austriaco dell'inizio del Settecento. Fra le decorazioni di edifici sacri dello stesso tempo sono i dipinti dell'abbazia benedettina di Admont (1718), i soffitti delle due sagrestie della cattedrale di Santo Stefano di Vienna, quadri per le chiese ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] ed artistica dei sentimenti umani". A questi, altri lavori seguirono, con i quali il B., schieratosi con i benedettini di Solesmes, sostenne una intensa lotta contro i fautori del canto liturgico eseguito nella maniera tradizionale, alquanto inesatta ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] di Ordini e Congregazioni religiose, furono le reazioni e le difficoltà interposte alle sue disposizioni da parte della Congregazione benedettina di Bursfeld, verso il 1616, e, verso il 1619, da parte dei carmelitani della diocesi di Colonia, per la ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...