ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] studioso francese Jean Mabillon che, di passaggio a Parma insieme al suo amico Michel Germain, era ospite dell’abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista (Mamiani, in La biblioteca periodica, 1985, pp. 45 s.). Mabillon, con il quale Roberti fu ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] anni, prevosto degli umiliati di S. Maria alle Grazie di Palazzolo (2 maggio 1548) e ancora ebbe a Cremona l’abbazia benedettina di S. Lorenzo e, nel 1549, la prepositura di Verola.
Iniziò gli studi universitari a Padova, li continuò a Bologna e ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] ’esistenza di almeno una sorella, la quale, grazie all’intervento di Bernabò Visconti, fu nominata badessa dell’abbazia benedettina di S. Quintino a Parma agli inizi dell’aprile del 1362 (Repertorio diplomatico visconteo, 1911, n. 1225). Informazioni ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] de Brissac nel 1676 gli trovò inoltre un'ottima sistemazione presso la sorella Marguerite de Cossé, superiora dell'abbazia benedettina di Chelles. Qui l'A., godendo dell'affettuosa protezione e della fiducia della Cossé, diede inizio a una fortunata ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] autore propone un'immagine di santo in cui s'incontrano due diverse dimensioni, il legame con l'ideale monastico benedettino, riportato alla sua originaria purezza, e l'impegno fino al martirio nella lotta contro la corruzione ecclesiastica. A questo ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] . Non è da escludere che a monte della Vita sancti Mauri, con cui si intese dare lustro a Glanfeuil e al nome benedettino, vi possa essere stato (a caso o ad arte) un equivoco da omonimia, in quanto il monastero di Glanfeuil, come riferisce Oddone ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] moglie.
Il G. morì a Genova il 3 febbr. 1555 e volle essere deposto nella cappella sepolcrale dei genitori nella chiesa benedettina di S. Benigno, che aveva fatto restaurare per sé e per la moglie.
Quest'ultima, tuttavia, cui il G. aveva affidato ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ), che il F. per un sessennio si occupò degli affari ordinari senza mai raggiungere posizioni di grande responsabilità. Il monastero benedettino nel '500 è infatti una vera azienda di produzione e commercio, in contatto con il mondo del lavoro, dei ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] ogni Chiesa potrebbe aver avuto uno strascico anche in quella Venezia, che gli aveva visto muovere i primi passi da monaco benedettino.
Non furono però solo la discolpa dalle accuse di anabattismo e gli ampi inserti in lode di Vergerio – che a lungo ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] pontificia del 21 dic. 1330, con la quale Giovanni XXII autorizzava il D. ad aspirare ad una nuova abbazia benedettina e anche "ad episcopalem dignitatem".
L'occasione si presentò nel 1336, alla morte del vescovo di Verona Niccolò di Villanova ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...