GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] palazzo ducale, ma quello vescovile, residenza del cardinale, dove i lavori iniziarono nell'agosto 1540, poi l'abbazia benedettina di Polirone e, infine, la cattedrale di Mantova.
Il restauro della chiesa abbaziale di S. Benedetto in Polirone iniziò ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] perché effettuasse la "visita" dell'abbazia di S. Salvatore di Farfa per riportare la comunità all'osservanza della regola benedettina. La stima per il nuovo Ordine lo indusse, quindi, ad incaricare Francesco Palmio dell'esame dei candidati agli ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (Che le donne siano della spetie degli uomini, Venezia 1651), il L. intrattenne strettissimi rapporti con la monaca benedettina, risultandone il dedicatario delle Lettere nel 1650, dopo averla sostenuta contro gli attacchi della Maschera scoperta di ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] , Parma 1788, ancora utile per l'appendice documentaria; M. Ercolani, S. B. degli Uberti vallombrosano, vescovo di Parma,in Riv. stor. benedettina, II(1907), pp. 31-64; N. Pelicelli, Vita di s. B. degli Uberti, Parma 1923. Ed inoltre: R.Davidsohn ...
Leggi Tutto
GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] , 1983).
Un altro progetto fu approntato dal G. in quegli anni, si tratta di un modello per il campanile della chiesa benedettina di S. Pietro, inviato nel 1463 a Perugia, mentre era impegnato a Pienza. L'edificio fu costruito da Giovanni di Betto ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] il presbiterio di S. Giorgio Maggiore e l’estrema Deposizione nel sepolcro per la cappella dei Morti nella stessa chiesa benedettina ne assumono il valore di testamento spirituale.
Il 30 maggio 1594, dopo quattordici giorni di febbre, presago della ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 1907, pp. 167, 172-182, 188-193, 203-212; P. Egidi, L'abbazia di S. Martino al Cimino, in Riv. stor. benedettina, II(1907), pp. 184 s., 188-90, 498 s.; K. Hampe, Über die Flugschriften zum Lyoner Konzil von 1245, in Historische Vierteljahrsschrift ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] -966 tale scritto viene spesso annoverato fra sermoni; si propone di illustrare il contenuto dei capitoli 6 e 67 della regola benedettina e un passo scritturistico di Eccl. IX, 1-2.
De proprio lapsu. Lo scritto, risalente all’anno 964, attiene al ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] -966 tale scritto viene spesso annoverato fra sermoni; si propone di illustrare il contenuto dei capitoli 6 e 67 della regola benedettina e un passo scritturistico di Eccl. IX, 1-2.
De proprio lapsu. Lo scritto, risalente all’anno 964, attiene al ...
Leggi Tutto
CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] del lavoro e si cimentano nella individuazione delle ragioni della sua rilevanza nella società moderna». Parafrasando la Regola benedettina, semel abbas, semper abbas, amava dire di sé; «una volta sindacalista, sempre sindacalista».
Morì a Roma il ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...