CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] ex libro II Dialogorum Beati Gregorii Papae et Monachi collecta...
Tratta da disegni di Bernardino Passeri, questa serie benedettina riscosse un grande successo e fu ripubblicata per ben quattro volte (con titoli diversi): nel 1586 a Firenze ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] 288, passim).
Per comprendere la molteplice attività svolta dal B. conviene tener presente l'influsso esercitato dalla riforma benedettina nei primi anni del sec. XV e la riorganizzázione del regime abbaziale.
Nella realizzazione di tale programma di ...
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CHIUSURI, Francesco
Monica Manfrini Orlandi
Scarse e oscure le notizie intorno alle origini di questo Pittore attivo a Imola tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII sec. Probabilmente, come [...] quali si è persa ogni traccia), la Discesa dello Spirito Santo conservata nella chiesa di Santo Spirito e i Santidella religione benedettina (1715) in S. Maria in Regola. Questa pala, resa ora più leggibile da un accurato restauro che ha liberato le ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] Madison 1978, pp. 36-39). Non è improbabile che Malvezzi abbia procurato a Peri i successivi impieghi, come organista nella Badia benedettina dal 1° febbraio 1579, ruolo che coprì fino all’aprile 1605, e come cantore nel coro di S. Giovanni Battista ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] a Ludwigsburg, nell'anno 1731 il C. eseguì due grandi pale per la collegiata benedettina di Weingarten, e contemporaneamente trattava con un'altra abbazia benedettina, quella di Einsiedeln in Svizzera, per l'esecuzione di altre due pale, portate a ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] per un lavoro andato perduto, e l’anno seguente li ritroviamo già attivi a nord delle Alpi, dapprima nella chiesa del monastero delle monache benedettine di Fahr nel Canton Argovia, a cui seguirono nel giro di pochi anni i dipinti murali dell’abbazia ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] 1731 Troger affiancò Gaetano Fanti nella realizzazione del programma decorativo per il Marmorsaal e per la biblioteca dell’abbazia benedettina di Melk. Gli artisti impiegarono almeno un anno per dispiegare il Trionfo di Pallade Atena o della Saggezza ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] rinuncia all'abbaziato da parte di Umberto e presenta l'elezione di G. come avvenuta nel rispetto della regola benedettina, ma è possibile intravvedere, nell'azione intrapresa da Ildebrando, un efficace colpo di mano, volto a recuperare il potente ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] il più giovane dei figli di Enrico II, sostò a metà novembre a Le Mans, dove giudicò una causa tra l’abbazia benedettina di St.-Vincent e un certo Ugo di Juillé. Giunto nell’isola, gli fu richiesto da Enrico II di collaborare per far desistere ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] di Milano,III,Milano 1954, pp. 224-236; G. P. Bognetti, I primordi ed i secoli aurei della Abbazia benedettina di Civate, in L'Abbazia benedettina di Civate, Civate 1957, pp. 74 ss.; C. Violante, L'età della Riforma della Chiesa in Italia,in Storia ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...