SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] Guidone risale una delle prime menzioni del chiostro (RIS, II, 2, 1726, col. 864), situato, conformemente alla Regola benedettina, a S della chiesa. Dopo un periodo di oscura decadenza, intorno al 1093 la chiesa fu probabilmente restaurata, poiché l ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] permanenza nella cittadina laziale, si adoperò affinché fosse preservato l’inestimabile patrimonio della biblioteca dell’abbazia benedettina, svolgendo anche una delicata missione a Roma presso il concittadino Fabrizio Zanotti, ministro dell’Interno ...
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MEO di Guido da Siena
Giampaolo Ermini
MEO di Guido da Siena. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Siena, figlio di tal Guido, attivo nei primi decenni del XIV secolo.
La [...] si conserva un trittico con la Madonna con il Bambino, il Redentore e santi.
Il polittico firmato proviene dall’abbazia benedettina di S. Maria di Valdiponte, nota anche come Montelabate, dove si trovavano altre opere del pittore e della sua cerchia ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] , p. 119; 1919, p. 281). Per certo Ronto non trascurò gli studi; all’indomani dell’ingresso nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto (1408) aveva una formazione culturale già consolidata. Dalla natia Creta, dove non difettavano né maestri di ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] argento dorato e smalti, realizzato da Giovanni di Bartolo ed eseguito a Limoges tra il 1373 e il 1376. Il monastero benedettino, i cui chiostri furono distrutti dal terremoto del 1693 (Pennisi, 1927-1928), si sviluppava tra la chiesa e le mura. Il ...
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MARERI, Filippa
Giulia Barone
– Figlia primogenita di Filippo dei signori di Mareri, una piccola località nei pressi di Petrella Salto (Rieti), e di sua moglie Imperatrice, nacque a Mareri tra il 1190 [...] IX, aveva emanato per le donne che intendevano condurre una vita di ascesi e povertà allontanandosi dal modello del monachesimo benedettino tradizionale.
Iniziò allora per la M. un periodo fecondo, in cui ebbe modo di mostrare le sue molte e diverse ...
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Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e Fonte Avellana. Pur restando nell'ambito benedettino, [...] Regulae, la prima codificazione della regola della congregazione, che fino ad allora si era retta secondo la regola benedettina integrata dall'insegnamento orale del santo. Il b. Rodolfo, redattore della regola, curò la fondazione di vari altri ...
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Paleografia
Manoscritto di papiro o pergamena, di epoca antica o medievale, il cui testo originario (scriptio inferior) sia stato cancellato mediante lavaggio e raschiatura e sostituito con altro (scriptio [...] evidenti i contrasti fra le due scritture: metodo adoperato nel Palimpsest-Institut fondato nel 1913 nell’arciabbazia benedettina di Beuron, in Germania, che ha curato l’edizione di numerosi p. cristiani.
Telecomunicazioni
Prospetto schematizzato ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] Lorena, dalla congregazione di S. Vannes; in Francia, da quella di S. Mauro (v. maurini); e al grande impulso preso dall'ordine benedettino nella Francia, nel Belgio e in Italia nel corso del sec. XIX, nonché anche in Inghilterra e in Germania, ecc ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] spiegabile, in parte almeno, col fatto del loro genere di vita nascosta, e più colla diffusione della regola benedettina specialmente nell'epoca carolingia; troviamo però qualche indizio di sopravvivenza degli agostiniani. Verso la fine del sec. XII ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...