. Costituiscono l'ordine religioso eremitico, fondato nel 1084 da S. Brunone di Colonia.
La preghiera vocale e mentale forma l'occupazione precipua dei certosini, che vi dedicano lunghe ore del giorno [...] ai certosini, deriva, per la Messa, dal rito usato in Lione nel sec. XI, e, per l'ufficio, dalla regola benedettina, modificata secondo le tradizioni monastiche di Cluny e di Cîteaux. Vi sono anche monasteri di certosine, le quali, benché non ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e di più ampio respiro, che egli scrisse durante il suo governo abbaziale, è senza dubbio il primo commento alla regola benedettina, terminato, dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, festa di s. Benedetto, del 1361, com'egli ci informa nei versi ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] cui E. sarebbe entrato nell'abbazia cisterciense di Fossanova diventandone poi cellerario. Intorno al 1166 nell'abbazia benedettina della Ss. Trinità di Venosa mori l'abate Costantino: la sua cattiva amministrazione aveva portato quel monastero ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] Benedikt, per lavorare alla costruzione del santuario.
Dal 21 febbr. 1646 il nome del B. appare nei pagamenti della badia benedettina di St. Lambrecht in Stiria. Nello stesso anno egli finì il portale della sala imperiale nonché la fontana; più tardi ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] della badessa Jacqueline Arnauld (mère Angélique) che dal 1608 si adoperò per riportarvi la piena osservanza della primitiva regola benedettina. Presto la fama del monastero s’impose a tutta la Francia e mère Angélique fu chiamata a instaurare la ...
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Westwerk Corpo occidentale di alcune chiese carolingie formato da un nucleo centrale a più piani affiancato da due torri scalari. Elemento importante del W. è la loggia, generalmente situata al secondo [...] originali dell’architettura carolingia, ebbe particolare diffusione dalla seconda metà del 9° al 10° secolo. Molti W. furono poi abbattuti o modificati; quasi integralmente conservato è quello della chiesa conventuale benedettina di Corvey (873-885). ...
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Nacque a Saint-Pierre-du-Chemin (Vandea) verso la fine del sec. XIII; morì nel 1362 a Parigi. Appartenne dapprima all'ordine francescano (A. Thomas, Extraits des archives du Vatican pour servir à l'histoire [...] . Nonostante le varie qualifiche con cui viene designato negli atti ufficiali (1332, monaco nell'abbazia benedettina di San Salvador in Ispagna; 1334, priore di La Fosse; 1336, priore di Bruyères-le-Châtel; 1342, priore di Clisson; 1351, camerarius ...
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FRANCESCA Romana, Santa
Placido Lugano
Nacque in Roma, nel rione Parione, da Paolo de' Bussa e da Iacobella de' Raffreddeschi, nel 1384. Sposata giovanissima a Lorenzo de' Ponziani, seguì il marito [...] operò, ancora in vita, molti miracoli. Istituì nella chiesa di S. Maria Nova, il 15 agosto 1425, le oblate della congregazione benedettina di Monte Oliveto, che poi, il 25 marzo 1433, si raccolsero a vita comune nella casa di Tor de' Specchi dove si ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] interno del grano, ma anche il commercio interno in generale.
La libertà di commercio dei grani non è una novità benedettina: provvedimenti in tal senso erano stati adottati da Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIII e soprattutto da Clemente XII ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] ), il conte palatino Enrico il Furioso perse il castello, che lasciò il posto alla costruzione di un'abbazia benedettina, fondata dallo stesso arcivescovo. L'insediamento posto ai piedi del monte, Vicus Antreffa (Wisplinghoff, 1964), che aveva una ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...