OSVALDO, santo
Pio Paschini
, Arcivescovo di York d'origine danese, a quanto si arguisce, era imparentato con i due suoi predecessori Odo e Oskytel. Ricevuti gli ordini sacri ebbe il governo del monastero [...] dall'arcivescovo Odo d'andare a impararne l'osservanza sul continente e si fece monaco a Fleury sulla Loira, dove la regola benedettina era pienamente osservata. Richiamato da Odo nel 959, fu accolto dal successore Oskytel, fu con lui a Roma e poi lo ...
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UGO di Grenoble, santo
Pio PASCHINI
Nacque a Châteauneuf nel Delfinato (diocesi di Valenza) verso il 1053, divenne canonico di Valenza e accompagnò U., vescovo di Die poi arcivescovo di Lione, quando [...] di vescovato si ritirò nel monastero della Chaise-Dieu in diocesi di Clermont e vi professò per un anno la regola benedettina; poi per volere di Gregorio VII riprese il governo della diocesi. Nel 1085 accolse S. Brunone e i suoi compagni, concedendo ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] soprattutto per la cripta inferiore, addossata al monte, a croce e con cupola.
M. è celeberrimo per il monastero benedettino situato presso la sommità. La località fu raggiunta verso il 529 da s. Benedetto che, proveniente da Subiaco, utilizzò ...
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Benedettino nato sul principio del sec. XIV a La Redorte, nella provincia Narbonese, monaco fin dal 1335 e quindi abate del monastero di S. Aniano (1350); fu eletto vescovo di Orvieto nel 1364 da Urbano [...] Notizie biografiche nell'edizione dell'Allodi riassunte da P. Lugano, Un commentario quattrocentesco della Regola Benedettina, in Rivista Storica Benedettina, IV (1909), pp. 56-65. V. anche Conscriptio bona sub triplici via de electione Sanctissimi ...
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VILFRIDO, santo
Pio Paschini
, Vescovo, nato verso il 634 nel regno anglosassone di Northumbria e morto il 3 ottobre 709. Dal padre fu inviato alla corte del re Oswy dove entrò nelle grazie della regina [...] . Ma nel 669 l'arcivescovo Teodoro cacciava Chad e perciò V. rientrò nel suo vescovato, introdusse la regola benedettina nei monasteri e attese a estirpare le usanze scotte o irlandesi, mantenendosi campione della tradizione romana.
Bibl.: Scrisse ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] nel conventino adiacente la parrocchia (dato in uso dai principi Doria Pamphili) un tentativo di vita comune secondo la regola benedettina e le costituzioni cassinesi. Si formò, fin dal 1841, una comunità di dieci persone, di cui il C. fu nominato ...
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, Fu, secondo la leggenda, ateniese di patria, donde si recò in Francia per fuggire la fama di santità che lo circondava, stabilendosi prima alle bocche del Rodano, poi presso il fiume Gard, quindi in [...] trovarlo. Più tardi accorsero a lui dei discepoli, ed egli fondò un monastero, di cui fu il primo abate, sotto la regola benedettina, e attorno ad esso sorse poi la città di Saint-Gilles. Visse fra i secoli VII-VIII. Il suo culto fu diffusissimo nel ...
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Fu monaco irlandese e morì di peste nel 664. Fu attratto dalla fama di S. Finian e dei suoi discepoli alla grande scuola irlandese di Clonard, di cui divenne rettore nel 650. Per la sua dottrina fu quasi [...] sua Interpretatio mystica progenitorum Chrisiti (pubblicata solo in parte a Lovanio nel 1667, e di nuovo nella Bibl. Patrum benedettina, XII, e nel Migne, Patr. lat., LXXX), e nel frammento Moralis explanatio eorundem nominum. È possibile siano sue ...
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Martire (3º sec.), secondo il racconto tardo e dubbio della Passio, nato a Roma, e recatosi poi in Francia, ad Amiens, per predicarvi la fede cristiana; torturato e carcerato per ordine del prefetto Rizio [...] 31 ott.; invenzione delle reliquie: 25 giugno. Tra le località intitolate a s. Q. vanno ricordate, in Francia, l'abbazia benedettina di Mont-Saint-Quentin (dipart. Somme), e la città di San Quintino (dipart. Aisne), dove si conservano le reliquie del ...
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MONTEVERGINE
Santuario, a circa 200 m. dalla vetta dell'omonima montagna (m. 1480) presso Avellino, fondato da Guglielmo di Vercelli (v.). Ma già prima la vetta, anticamente sede di un celebre tempio [...] cui Virgilio si sarebbe ritirato sulla montagna a studiarvi i libri della sibilla). Nel 1149 il santuario passò alla regola benedettina, e già dal 1191 l'abbazia è detta appartenere ad dominum papam specialiter. Favorita dai re di Sicilia, l'abbazia ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...