Scultore tedesco (m. Costanza 1513). Forse si formò nella bottega di N. Gerhaerts a Strasburgo; intorno al 1466 entrò nella bottega del suocero, Simon Haider, e prese parte alla realizzazione degli stalli [...] tra le più interessanti del tardo gotico, si rivela pienamente matura nei busti degli stalli del coro della chiesa dell'abbazia benedettina di Weingarten (1478 circa; ora nel museo del castello di Berchtesgaden) in un'arte molto vicina a quella di N ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Casalnovo, e nel dicembre del 1485, ricevuta la prima tonsura, venne nominato abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Maria di Pomposa nella diocesi di Ferrara. Perfino in un'epoca in cui era abituale accumulare benefici ecclesiastici ...
Leggi Tutto
regola
Complesso di norme con le quali si organizza la vita individuale e collettiva dei membri di ordini religiosi. Le più importanti furono la r. di s. Basilio (4° sec.), improntata al , sulla quale [...] Chiesa greca; la r. detta di s. Agostino, adottata dai canonici regolari e da altre comunità religiose (➔ ); la r. benedettina, che impone ai monaci di vivere stabilmente nel monastero e assegna grande importanza al lavoro, sia manuale (agricolo) sia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] . Il suo nome fu inserito nell'obituario di Montecassino, e da questo si desume che fu monaco in quell'abbazia benedettina. La sua denominazione toponimica, del resto, ci rimanda al convento di San Liberatore a Maiella, presso Pescara, di cui fu ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra centrale (306.900 ab. nel 2005), nella contea di Warwick, 150 km a NO di Londra, situata su un’altura nella valle del fiume Avon. Notevole centro manifatturiero e commerciale: alle [...] dallo sfruttamento dei vicini giacimenti carboniferi. Nodo ferroviario, aeroporto. Sede universitaria (dal 1965).
Sorge intorno all’abbazia benedettina fondata nel 1043 dal conte Leofric e da sua moglie Godgyfu (Lady Godiva). La città passò poi ai ...
Leggi Tutto
VERKADE, Willebrord
G. I. Hoogewerff
Pittore. Nato a Zaandam (Olanda) il 18 settembre 1868. Scolaro del Haverman e poi del Voerman, dipingeva dapprima paesaggi, animali al pascolo, ecc. Dal 1891 al [...] il 22 agosto 1892, s'incontrò nel novembre dello stesso anno con Desiderius Lenz, capo della scuola pittorica benedettina di Beuron. Da quel momento cambiò radicalmente la sua arte e si diede a dipingere affreschi monumentali, ispirandosi ...
Leggi Tutto
Si usa indicare con questa parola, perché ne è la prima, le preghiere e benedizioni che, secondo l'antico uso monastico, precedono il pranzo e la cena, preghiera poi adottata da tutti gli ordini religiosi [...] e approvate dalla chiesa. Questa è pure la formula di saluto per gl'incontri e commiati tra i monaci, secondo la regola benedettina, la quale prescrive che il più giovane rivolga la sua parola in questo modo al più anziano, il quale risponderà: Deus, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani [...] Edgardo, arcivescovo di Canterbury (961): come tale promosse l'opera di riforma della Chiesa e, attraverso la diffusione della regola benedettina, mantenne vivo l'interesse per la cultura. Durante il regno di Edgardo il Pacifico (959-75), che lo ebbe ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Salerno (8,5 km2 con 3953 ab. nel 2008). È scaglionato in pittoresca posizione sul pendio della costiera amalfitana (Penisola Sorrentina). Oltre al turismo, le principali attività [...] di ceramiche e di articoli per l’abbigliamento.
P. sorse nell’Alto Medioevo nei pressi di un’abbazia benedettina preesistente al 10° sec., della quale fu dapprima possesso feudale; rivendicata la propria autonomia, rivaleggiò con la Repubblica ...
Leggi Tutto
Ilaro
Giorgio Padoan
Il nome di I. è legato a una delle questioni più spinose della biografia dantesca. Nello Zibaldone Laurenziano XXIX 8, autografo (per la parte che qui interessa) del Boccaccio, [...] sulla costa sopra la foce del fiume Magra, ai confini della Toscana con la Liguria, e apparteneva alla congregazione benedettina degli eremiti pulsanesi; fu abbandonato per dissesto economico tra il 1350 e il 1360. Nessun documento del monastero ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...