LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] anni prima da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regola benedettina ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] il 1° luglio 1613 fu creato arcivescovo di Bari al posto del congiunto Decio Caracciolo, cumretentione della abbazia benedettina di S. Lorenzo a Cuenca. Rappresentato dal vicario N.M. Carducci, prese possesso della sede all'indomani della nomina, il ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] dei contadini e dei mezzadri. In tal modo il C., spalleggiato da don Ravaglia e non senza la simpatia dei benedettini, e all'inizio perfino del giovane vescovo G. Cazzani, alimentava una corrente cattolica e democratica in netto contrasto con l ...
Leggi Tutto
MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] , datato 1345 (Urbino, Gall. Naz. delle Marche), rinvenuto durante la periegesi marchigiana di Venturi (1915) nell'abbazia benedettina di S. Biagio in Caprile presso Campodonico, un borgo presso Fabriano.Nella stessa chiesa sono stati riferiti al ...
Leggi Tutto
MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] , II, Genova 1974, pp. 124-133; F. Boggero, Chiesa di Nostra Signora della Consolazione, Genova 1977, p. 18 fig. 25; L’abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista a Parma, a cura di B. Adorni, Parma 1979, pp. 243 s., 254; P. Ceschi Lavagetto, G.B ...
Leggi Tutto
Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] (meccanica, alimentare, tessile).
Ricordata (Vindocinum) in età merovingia, si sviluppò nell’11° sec. intorno all’abbazia benedettina della Trinità, fondata da Giorgio Martello, divenendo capoluogo di una contea, che fu via via delle famiglie di ...
Leggi Tutto
Fondatore (Vercelli 1085 circa - Nusco, Avellino, 1142) della congregazione dei benedettini di Montevergine (o verginiani). Di nobile famiglia, dopo un pellegrinaggio a S. Giacomo di Compostella, condusse [...] circa) un romitorio a Montevergine che presto divenne un grande cenobio: di lì nel 1119 ebbe origine la congregazione monastica benedettina che ne porta il nome. G., con altri confratelli, fondò molti monasteri, anche femminili. Festa, 25 giugno. ...
Leggi Tutto
VILLENEUVE-lès-Avignon (A. T., 35-36)
Hélène M. Castell Baltrusa¿tis
Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento del Gard, situata a 25 m. s. m., su una piccola altura, presso la riva destra [...] Rodano, di contro ad Avignone. Nel 1931 contava 3635 ab. La città, che prima del sec. XIV aveva solo un'abbazia benedettina sita sul Puy SaintAndaon, di cui rimane la sola chiesa romanica del Bénezet, partecipò alla gloria di Avignone. Di fronte alla ...
Leggi Tutto
GEMBLOUX (A. T., 32-33-34)
François L. Ganshof.
Città del Belgio, nella provincia di Namur, con circa 5100 ab. L'industria vi è rappresentata soprattutto da distillerie e zuccherifici. È nodo ferroviario [...] Bruxelles a Namur.
Storia. - Nel 946 Ottone I confermò la fondazione, fatta di recente nella contea di Darnau, dell'abbazia benedettina di Gembloux, posta sotto il patronato di S. Pietro. Donata nel 988 alla chiesa di Liegi, l'abbazia ebbe la sua ...
Leggi Tutto
MÉNARD, Nicolas-Hugues
Giov. Pietro Kirsch
Figlio del segretario privato di Caterina de' Medici, nacque a Parigì nel 1585 e morì il 21 gennaio 1644. Entrato fra i benedettini dell'abbazia di S. Dionigi [...] parte attiva nella riforma della vita monastica, che mosse da Saint-Vannes in Verdun e si sviluppò poi nella congregazione benedettina di S. Mauro. Per sedici anni fu professore di retorica nel collegio di Cluny e si dedicò principalmente agli studî ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...