Figlia (n. Bouillon 1040 circa - m. 1113) di Goffredo II, duca della Bassa Lotaringia, sposa (1057 circa) del conte Eustachio di Boulogne, madre di Eustachio (III), di Goffredo di Buglione e di Baldovino [...] I, re di Gerusalemme. Rimasta vedova (1070 circa) distribuì i suoi beni a chiese e monasteri, soprattutto all'abbazia benedettina di S. Waast, dove è sepolta. Si commemora il 13 aprile. ...
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Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] È stata dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO.
È nota per l’omonima abbazia benedettina, fondata nel 724 da s. Pirmino, con il consenso di Carlo Martello. Assieme a Fulda e San Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epoca carolingia ...
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SAINT-MIHIEL (A. T., 32-33-34)
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia, nel dipartimento della Mosa, situata sulla riva destra di questo fiume, ai piedi delle Côtes; ha circa 10.000 ab. È un attivo centro [...] industriale con segherie e concerie. L'abitato urbano sorse attorno a una abbazia benedettina, fondata nel 709, a cui s'aggiunse più tardi un castello dei conti di Bar. Fece parte del ducato di Bar e di Lorena; nel 1635 fu assediata e presa per breve ...
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Nobile spagnolo (m. 1504). Gran maestro dell'Ordine di Alcantara, si distinse molto nella lotta contro i Mori e contribuì alla conquista del regno di Granada; rinunziò poi alla carica in favore di Ferdinando [...] il Cattolico, che la riunì alla corona, e fondò un convento in Villanueva de la Serena adottando la regola benedettina. Designato come reggente all'arcivescovato di Siviglia, nel 1503 ebbe il cappello cardinalizio. Lasciò una Historia de los reyes ...
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HERFORD (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Germania, nel distretto di Minden della Vestfalia, 68 m. s. m., presso la confluenza dell'Aa nella Werre (affluente del Weser), in una verde vallata [...] interposta fra la Foresta di Teutoburgo e i Monti Wiehen. La città è sorta attorno a un'abbazia benedettina nel sec. IX; appartenne alla Hansa, ed ebbe importanza commerciale per la sua posizione sull'antica strada Bielefeld-Minden. Si possono ora ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] della potente famiglia eugubina. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, abbracciò la vita religiosa entrando nella Congregazione benedettina dei monaci di S. Croce a Fonte Avellana, allora molto influente. Intorno al 1350, divenne priore ...
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Musicologo (La Tessoualle, Maine-et-Loire, 1849 - abbazia di Solesmes, Sarthe, 1930). Monaco benedettino; studiò a Parigi e a Solesmes (con J. Pothier) e qui fu maestro di canto corale. Fondò e diresse [...] con collaboratori il centro solesmense di studî ed edizioni cui si deve la Paléographie musicale, nella quale è esposta e applicata la moderna dottrina benedettina del ritmo gregoriano. ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] Benvenuto Tortelli (P. Lugano, Di fra Giovanni da Verona, Siena 1905, p. 87), intraprese con quest'ultimo i lavori per la chiesa benedettina dei SS. Severino e Sossio a Napoli, allogati il 5 genn. 1560 e pagati con più di 3.000 ducati (Faraglia, 1878 ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] impedimenti di consanguineità e di affinità.
In questi anni tra le figure più importanti per la sua formazione fu il benedettino tedesco Anselm Stolz, docente di teologia dogmatica a S. Anselmo dal 1928 fino alla morte. Stolz aveva cercato di andare ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] giuridico dai consoli di Montpellier nel 1360. Il 30 genn. 1357 fu autorizzato a riscuotere le rendite del suo priorato benedettino di Sainte-Foye-de-Coulommiers (Seine-et-Marne) benché residente e insegnante a Montpellier. Il 20 ag. 1360 ottenne l ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...