Erudito benedettino (Ybbs, Melk, 1683 - Melk 1735); entrato nell'abbazia di Melk (1699), di cui fu (dal 1713) il bibliotecario, con interessi affini a quelli dei Maurini, si dedicò alla ricerca e allo [...] studio nelle biblioteche europee di opere appartenenti alla storia della letteratura benedettina: Bibliotheca Benedictino-Mauriana (1716); Thesaurus anecdotorum novissimus (6 voll., 1721-29); Bibliotheca ascetica, antiquo-nova (12 voll., 1723-40); ...
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Vescovo (1045) di Würzburg (m. Lambach 1090), ultimo conte di Lambach-Wels, amico di Altmanno di Passau, fondò diverse abbazie, sostenne dapprima l'imperatore Enrico IV, ma, dopo l'assemblea di Worms (1076), [...] il papa e Rodolfo di Svevia, cacciato perciò da Würzburg, trovò rifugio nell'abbazia benedettina di Lambach. Festa, 6 0ttobre. ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] del monastero di Rivalta Scrivia, presso Tortona.
Tra le carte di quella fondazione benedettina, sino a noi pervenute, una sola ricorda l'attività del C.: si tratta di un documento, datato 19 dic. 1427, con il quale il C. - e non Filiberto come ...
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Villaggio della Francia, nel dipartimento dell'Alta Loira, a 1083 m. s. m.; stazione sulla ferrovia da Parigi a Le Puy per Vichy. Il comune conta soltanto 1216 ab. (1926), ma è celebre per l'abbazia benedettina [...] (Casa Dei, Chaise-Dieu), fondata nel 1044 da S. Roberto, canonico di S. Giuliano di Brioude.
L'attuale chiesa fu iniziata da papa Clemente VI, già monaco dell'abbazia, che volle esservi sepolto. I lavori ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] ogni probabilità a Napoli, prese l'abito della Congregazione benedettina dei celestini. La sua spiccata inclinazione agli studi lo indusse a trasferirsi a Bologna, attratto dalla fama dei professori attivi in quell'università. Dal gennaio del 1494 il ...
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ROGER di Helmarshausen
A. von Euw
Monaco orafo nato intorno al 1070 nella regione della Mosa e morto il 15 febbraio di un anno dopo il 1125.La vita di R. è stata ricostruita grazie all'analisi di necrologi [...] legato a questo manufatto è un secondo esemplare (Paderborn, Erzbischöfliches Diözesanmus. und Domschatzkammer) proveniente dall'abbazia benedettina di Abdinghof a Paderborn; esso mostra sui lati lunghi martirî di apostoli e santi con figure ...
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GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] Terra Santa fatto in gioventù; nel 1171 ca. entrò nell'abbazia benedettina di Corazzo, della quale, eletto abate, favorì l'affiliazione all'Ordine cistercense. Nella ricerca di un più perfetto ideale monastico, nel 1190 ca. G. si ritirò infine, con ...
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FONTEVRAULT (Fons Ebraldi)
Stefano Hilpisch
Convento benedettino nella diocesi di Poitiers (Maine-et-Loire), fondato verso il 1100 da Roberto di Arbrissel (morto nel 1117) in doppia ripartizione, per [...] quegli uomini e quelle donne che lo avevano seguito nelle sue peregrinazioni missionarie. Egli diede al convento la regola benedettina con costituzioni proprie, e stabilì il convento maschile in dipendenza e servizio di quello femminile: la direzione ...
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NEUGART, Trudpert
Luigi Giambene
Storico ecclesiastico, nato a Willingen (Baden) il 23 febbraio 1742, morto a St. Paul (Klagenfurt) il 15 dicembre 1825. Entrò nell'ordine di San Benedetto nel 1759; [...] a occupare quello di S. Paolo (Sankt Paul, fondato nel 1091) nella Carinzia.
Per la Germania sacra del benedettino Martin Gerbert (1720-1793) scrisse la storia del vescovato di Costanza: Episcopatus Constantiensis Alemannicus, di cui pubblicò il 1 ...
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Benedettino (Siena 1272 - ivi 1348). Dopo aver vissuto a Siena fino al 1313, con altri due nobili senesi, T. si ritirò a vita eremitica ad Accone, presso Siena, dove costituì una comunità religiosa che [...] nel 1319 fu riconosciuta dal vescovo di Arezzo come Congregazione di Monte Oliveto, che praticava la regola benedettina riformata e si dedicava essenzialmente a vita contemplativa. La nuova congregazione ebbe l'approvazione pontificia nel 1344. ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...