CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] egli dedicò nel 1889 una densa relazione, che molto bene riepiloga la portata e i limiti della sua visione sociale nel campo di sua specifica competenza. Sotto i panni nuovi di collaboratore dell'editoria come industria culturale diconsumo, il C ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] narrativa inverniziana ripropone l'eterna lotta fra il bene e il male, con un manicheismo che distingue -190; Dame, droga e galline. Romanzo popolare e romanzo diconsumo tra Ottocento e Novecento, a cura di A. Arslan, Padova 1977 (2ª ed., rivista da ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] di un modello di prototipo perfettamente adeguato ed esemplare nei confronti di una narrativa media e diconsumo, un solo modo di salvarsi ed è esercitare bene il proprio mestiere, con una serietà che è la sola giustificazione di ciò che si ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] ancor più quelli spagnoli sapevano bene quanto pesasse la sua influenza alla corte di Roma: i consigli politici trattava di scritti piuttosto brevi, privi di destinatario e di firma e spesso anche di data, concepiti per il consumo quotidiano delle ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] una lunga Oratio de iis quaerequiruntur incivitate bene morataet de laudibus Veronaecivitatis, dove si profuse proponeva nuovamente nella veste prestigiosa di storico e celebratore della città.
Nello stesso periodo si consumò la rottura con il padre ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] prescindere dai propri natali, grazie all’intenzione di perseguire il bene comune. I tre interlocutori, Agnolo Pandolfini, (Giovio, 2006, p. 358). La parabola intellettuale di Palmieri si consumò, in realtà, in stretta connessione con la mutata realtà ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] di lì a pochi anni il romanzo ligure avrebbe conosciuto una fioritura notevolissima. Il breve testo mostra bene II, Produzione e consumo, Torino 1983, p. 683; C. Jannaco - M. Capucci, Storia letteraria d'Italia. Il Seicento, a cura di A. Balduino, ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] seta, alcuni modelli di contro-fondi per i fornelli per limitare il pericolo delle scottature e il consumo del legname.
La più paternalistico, impegnato a modellare sulla propria aspirazione al bene il piccolo mondo della sua casa e della sua ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...