SIDERURGICA, INDUSTRIA
Alessandro Goglio-Giuseppe Rosa
La nascita dell'i.s. italiana risale alla prima metà del 19° secolo. Vero e proprio motore dello sviluppo economico, la siderurgia conobbe una [...] e si combinava all'aumento della spesa in beni diconsumo durevoli (in particolare, autoveicoli ed elettrodomestici). Nel complesso i forni elettrici. La struttura di specializzazione dell'Italia si riflette bene nel commercio con l'estero. ...
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MINIERA (XXIII, p. 376)
Francesco MESSINEO
Per i progressi nel campo della ricerca mineraria, v. prospezione mineraria, in questa App. arricchimento dei minerali (p. 387). - Notevoli progressi sono stati [...] fondo. Pertanto, mentre la cava e la torbiera cadono di regola sotto il regime della gestione privata, come ogni altro benedi proprietà privata, la miniera è sottoposta a disciplina di diritto amministrativo. Ossia, il proprietario del fondo non può ...
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VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni diconsumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] provoca variazioni nella domanda di beni diconsumo e quindi di credito rateale); le disponibilità liquide dei singoli; i prezzi dei beni diconsumo durevoli; il costo del credito rateale (differenza tra il prezzo del bene a contanti e il prezzo ...
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LANCASTER, Kelvin John
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine australiana, nato a Sydney il 10 dicembre 1924. Ha studiato all'University of Sydney per poi trasferirsi, nel 1953, a Londra [...] combinate fra loro in proporzioni fisse; ogni singolo bene, o un insieme di beni, costituisce un'attività diconsumo che può essere svolta a diversi livelli; l'utilità che i consumatori massimizzano è funzione delle caratteristiche dei beni. Il ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] aspettarci che cambi e se, per esempio, ci si aspetta che cambi la propensione dei consumatori a spendere il proprio reddito nell'acquisto di quel bene, dobbiamo aspettarci anche una variazione del parametro a3 che assumerà, diciamo, il valore a3 + k ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] la scienza degli interessi (cioè di b), quando studiava la protezione doganale si occupava solo dei suoi effetti diretti, con i prezzi bassi che venivano considerati un bene dai liberoscambisti (attenti solo al consumo) e un male dai protezionisti ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] , facendo aumentare il prezzo interno del bene importato rispetto alla situazione di libero scambio, causa una riduzione di benessere misurata dalla diminuzione della cosiddetta rendita del consumatore. Accanto a questo effetto negativo vi ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] il costo è troppo oneroso, stabilire il principio di esclusione, cioè realizzare l'identificazione dei consumatori, il che permette la possibilità di applicare un prezzo per il consumo del bene o servizio. Un tipico esempio è costituito dalle strade ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] in modo da pareggiare la domanda e l'offerta di ciascun bene. Non si dà quindi alcun problema della distribuzione dipendono dal rapporto tra anni di lavoro e anni di post-lavoro. I soggetti tendono infatti a livellare i consumi nel corso della vita, ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] sforzo è necessario fornire loro una forma di compenso monetario. Assumendo che l'obiettivo del consumatore rappresentativo sia espresso dalle funzioni U(L, X), dove L è la quantità di lavoro e X la quantità acquistata del bene, o U(e, w), dove e è ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...