È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Missouri e lo oltrepassano, non si sa bene dove, in vista di alti monti coperti di neve (le Montagne Rocciose); negli anni enormemente negli ultimi anni, non bastano ancora al consumo interno: tuttavia le cotoniere hanno quasi raddoppiato il ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e il Lasta, si distende il Baghiemeder (Bagēmeder) territorio bene irrigato dai numerosi affluenti del Tana e perciò ferace e ricco in misura limitata al consumo familiare di ogni coltivatore, e solo in parte è oggetto di un commercio interno. Nei ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] indiretti (numero dei πολῖται, entità delle forze armate, consumodi cereali, ecc.) e che spesso i dati stessi sono l'unica città su cui siamo bene informati e che, per i secoli V e IV, ci offre un esemplare di quello che doveva essere una città ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , consistente nel trattamento di dati e nella loro trasmissione telematica, con cui si realizza un nuovo valore aggiunto all'informazione: ossia della produzione, circolazione e consumo del bene informatico. Il dibattito in sede giurisprudenziale ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] bene; ma non è improbabile che prima di allora, e per l'opera di Pepone e soprattutto di Irnerio, cui è attribuito il vanto di dall'altro, a cagione degli scolari, la diffusione e il consumo delle medesime.
La prima tipografia, quella che aveva a ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] comune con servizio di ristorante, dove gli ospiti sono liberi diconsumare o no i di comando se non passando per la trafila di tutti i servizî, perché solo così avrà il necessario corredo di cognizioni che lo porranno in grado di assolvere bene ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] e a tale scopo si prestano assai bene gli edifici con ossatura di cemento armato, avendo particolare riguardo agli sia degli studenti sia del professore. Per mantenere il consumo in limiti accettabili viene, in genere, scartata l'illuminazione ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] vagheggiò al contatto di Molière la prima idea della riforma delle scene italiane. Altri due anni consumò invano seguendo il padre fortuna tutti gli volevano bene: aveva ormai fedeli amici fra attori e scrittori di teatro: primo di tutti il buon ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] c. avrebbe persino la funzione di favorire l'investimento e contrarre il consumo, in quanto l'imprenditore troverebbe della c. nei processi di privatizzazione di beni, proprietà, imprese: si passa dalla sottostima del bene da privatizzare, all' ...
Leggi Tutto
(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] alberghieri ed extralberghieri dell'isola. Al di là dei danni prodotti dal consumodi spazio e dalla stagionalità esasperata, va sempre bene informate e sensibilizzate sui problemi ambientali e per tradizione restie a variare i modi di vita e di ...
Leggi Tutto
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...