GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di Bonifazio, elaborò un modello di livello perpetuo (pur derivante da precedenti soluzioni di Giulio Rucellai), che prevedeva la libera commerciabilità del benediconsumo a tutela delle produzioni del paese, e lasciando libertà completa di ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] bene dal gius delle genti. Direi che può sussistere una società civile senza diritto di proprietà; che, ammesso ancora il diritto didi commercio, a contrastare la proposta di abolire i dazi diconsumo nelle città, ad auspicare la redazione di ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di decine di case coloniche, dall'introduzione di macchine e attrezzi perfezionati e di concimi chimici alla costruzione di acquedotti, linee elettriche e telefoniche, fino alla promozione di uno speciale tipo di cooperativa diconsumo ciò va bene, ma ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] di lavoratori venuto dal Nord non si trovava bene.
Nel 1874 il F. aveva acquistato, per meno di 3 milioni, le tonnare di . Il prodotto siciliano, infatti, raggiungeva i centri diconsumo con difficoltà e, invariabilmente, dopo che le primizie ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] diconsumo, di ricchezza, di capitale il D. è invece tributario di Lampertico, Boccardo, MacLeod, Stein e di altri autori più o meno permeati di vivi il Peruzzi e il marchese Alfieri - che seppero bene sfruttare - il De Johannis e il Dalla Volta ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] che portò Oltreoceano il primo carico di prodotti Lazzaroni.
Le possibilità di accrescere il consumo interno rimasero limitate (anche per una serie di scelte fiscali che colpirono i dolciumi come bene voluttuario), ma la Lazzaroni manteneva comunque ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] narrativa inverniziana ripropone l'eterna lotta fra il bene e il male, con un manicheismo che distingue -190; Dame, droga e galline. Romanzo popolare e romanzo diconsumo tra Ottocento e Novecento, a cura di A. Arslan, Padova 1977 (2ª ed., rivista da ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] di un modello di prototipo perfettamente adeguato ed esemplare nei confronti di una narrativa media e diconsumo, un solo modo di salvarsi ed è esercitare bene il proprio mestiere, con una serietà che è la sola giustificazione di ciò che si ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] causava. La diminuzione delle gabelle sui generi diconsumo essenziali e sui manufatti nazionali sarebbe stata compensata "virtù politica", la quale doveva avere per oggetto il pubblico bene, ma senza che l'utilità dello Stato fosse mai peiseguità a ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] soluzione incentrata sulla differente causa dell'obbligazione del contribuente (possesso di un bene o godimento di un reddito per le imposte dirette; scambio, o consumodi ricchezza, per le imposte indirette).
Sul piano metodologico il G. teorizzò ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...