Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] gli uomini esistono gli stessi meccanismi di psicologia del profondo" e pertanto "una loro precisa conoscenza, finalizzata alle scelte del consumatore", consente "l'attribuzione al bene reclamizzato di valori simbolici pregnanti, tali da raggiungere ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] altra letera, e credo que ne saremo bene paghati e finemente
Questo tipo di lingua che si basa essenzialmente su un più interessante dal punto di vista linguistico (a parte l’opera di Boccaccio) è forse il linguaggio ‘diconsumo’ dell’abile Antonio ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] ma solo il bene. In opposizione al narcisismo implicito nella visione offerta dal personaggio di Aristofane, Platone ripudia appaiono sul mercato costituiscono una sorta di gigantesca strategia di vendita e diconsumo, tendente a stimolare in ogni ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] anche perché sono collocate in determinati spazi geografici e sono inamovibili. Se vi è scarsità di un bene, sia esso diconsumo o capitale, si può rimediare ricorrendo alle importazioni. Le infrastrutture non possono invece essere oggetto ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] di grandi opere come le enciclopedie, ma anche di teatro e di narrativa. Nasce adesso quella letteratura diconsumo Firenze nell’intento di impossessarsi di «quella doviziosissima ed elegante lingua; prima indispensabile base per bene scriverla» ( ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] di luoghi diconsumodi beni agricoli e di produzione di altri beni, non agricoli, nonché di servizi; e, quasi certamente, nacque anche come luogo di elladici, o sorsero altrove: ne conosciamo assai bene lo sviluppo a partire dall’Elladico Tardo. Ma ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] elaborato da Deaton e John Muellbauer della almost ideal demand, per cui la domanda di ciascun bene dipende dal prezzo degli altri beni, dal reddito del consumatore e da fattori demografici quali l’età o la composizione della famiglia;
- la seconda ...
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Marta Mainieri
L’era del libero scambio
Anche in Italia l’economia della condivisione sta crescendo e si stanno sviluppando forme diconsumo più consapevoli basate sullo scambio, il noleggio, il prestito: [...] che attraverso lo scambio, la condivisione, il noleggio, il prestito propone forme diconsumo più consapevoli, basate sul riuso piuttosto che sull’acquisto e sull’accesso al bene piuttosto che sulla proprietà. Complice la crisi e l’affermarsi delle ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] diconsumo e norme distributive, che si consolidano in una società nel corso del suo sviluppo storico. Nell’economia classica, il salario di sussistenza è il paniere di già costituita, finalizzata al ‘viver bene’. Nella filosofia post-aristotelica non ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] nel momento stesso in cui viene realizzato, distinguendosi in ciò dal bene economico che invece è materiale. In riferimento ai s. offerti attraverso i beni, si può osservare che i beni diconsumo e strumentali durevoli possono rendere più s. e i s ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...