tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta [...] il prezzo-base di un determinato bene o servizio, che varierà poi caso per caso in funzione della quantità (t. proporzionali o differenziali a seconda che il prezzo unitario resti costante o decresca con l’aumentare del consumo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] medesima cosa" e ‟filosofia e storia sono non già due forme, si bene una forma sola: si identificano" (v. Croce, 19285, pp. 224 diconsumare l'uno contro l'altro gli elementi (del conoscere), nomi e definizioni, immagini e sensazioni, e di discuterli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] frequenti erano di miglio, segala, orzo, avena, panico. La frutta aveva interesse nel suburbio oppure per il consumo locale. manutenzione di una moschea o altra opera di pubblica utilità per la quale il fondatore dedicava il reddito di un bene, ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] l'uomo della decadenza dovrebbe infine consumare la sua vita morale nel desolato rimpianto di un mondo mai sperimentato e posseduto così dire, in successione diacronica: nel senso, s'intende bene, che se nel compiere i suoi essenziali progressi e nel ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] ciellina «Il Sabato» di una ricostruzione ad uso e consumo del movimento di Giussani dei tredici anni di storia politica che andavano nell’ottica del presidente della Conferenza episcopale, il bene comune86. La Cei si era già pesantemente esposta ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e generali, che autorizzavano l’errore allo scopo di ricavarne un bene maggiore150.
Nel 1954, per i propri orientamenti si consumò anche la vicenda del patrologo tedesco Joseph Wittig, maestro di Hubert Jedin; sei testi, per lo più di carattere ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] basati sulla collettivizzazione della produzione e del consumo dei beni di sussistenza e le singole strutture abitative probabilmente anche parte di una struttura palaziale a Ortaköy/Shapinuwa. Non si conoscono ancora bene vasti quartieri abitativi ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] il consumodi prodotti devozionali, gli strumenti di apologetica e catechetica, le opere di formazione culturale macina i nove libri dei primi cinque anni di lavoro, scrive a Colla «La Locusta è bene che non muoia. Per farla vivere, il Signore ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] violenza e non violenza, tra male e bene. La violenza è nelle cose e la lotta di classe non è un invenzione dei rivoluzionari, del modello occidentale di sviluppo, definito da un illimitato accrescimento della produzione e del consumo. La vera ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ma eviti sempre di parlare a nome del Vaticano o a nome dell’Azione Cattolica». E concluse: «Se lei farà bene sarà suo merito sottosegretari.
Nel mese di ottobre 1922 si consumò la crisi del secondo gabinetto Facta e l’avvento di Mussolini al potere ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...