Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] invisibile' di Adam Smith, cioè l'avidità individuale che porta spontaneamente al benessere generale, con il bene pubblico si consumò una scissione nel partito che portò il governo alle dimissioni nel 1886; l'uscita di scena definitiva di Gladstone ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] sudcoreano, Roh Moo Hyun.
Pyongyang, per il suo bene, dovrebbe dunque smettere di far risuonare le armi. Ma può farlo? Possono gli della prima era basata sull'agricoltura, destinata più al consumo interno che a un commercio poco evoluto. La seconda ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Zisa e della Cuba, fra Palermo e Monreale.
Di fatto il consumodi vino (di bassa gradazione alcolica oppure annacquato) doveva mantenersi largo l'esportazione per terra o per mare di qualunque merce o bene proprio, fatta eccezione per le vettovaglie ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] caro il credito, al fine di stimolare il consumo e combattere la disoccupazione.
Un altro bene comune; per condannare le manipolazioni delle masse, perpetrate dai media; per porre fine alla discriminazione delle donne; per fissare nuovi diritti di ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] di solidarietà non sia costituito da un approccio di tipo morale sul ‘bene e male’, ma sia piuttosto rappresentato da un criterio di e finanziari internazionali e i modelli di produzione e consumo. Bisogna quindi attendersi una riforma effettiva ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] Goffredo il Barbuto e arcidiacono di Liegi, di cui L. conosceva bene la famiglia, perché aveva lontani legami di parentela con la sua. e fu così che si consumò lo scisma delle due Chiese. Quest'evento è rimasto legato al nome di L., la cui volontà ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] formando Oltralpe. La rottura esplicita si consumò in seguito alla Ordinatio Imperii dell'817 di tracce di una sua applicazione, sebbene L. e la sua corte avessero saputo bene interpretare gli indirizzi politici di Ludovico il Pio, desideroso di ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] bene inserita nell'élite politica risorgimentale: il padre, possidente, fu presidente di un consorzio di quinquennio successivo non vi furono ulteriori progressi: i prezzi al consumo rimasero stabili e la ripresa dell'economia, sia pur travagliata, ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] sui modelli europei, americani e asiatici che stanno funzionando bene. L’economia dell’innovazione sta cambiando intere città: una
In deroga alle normative europee sull’import/export e consumodi certi cibi, a Expo si sono potuti provare alimenti ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] le esigenze di storia sociale erano soddisfatte più dal versante di ricerche socioeconomiche, che non dalle pur bene accolte, società stessa dell'Europa moderna.
L'insuccesso di quel riformismo si consuma alla fine degli anni Sessanta; ma con esso ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...